REPACI, Francescantonio
Giuseppe Della Torre
RÉPACI, Francescantonio (Francesco Antonio). – Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 dicembre 1888 da Antonino e da Carmela Saffioti; ebbe due fratelli [...] e delle ragioni degli elevati disavanzi delle Ferrovie dello Stato (1922-25). Da aggiungere, alcune note critiche sul Répaci trattò di questioni di metodo per rendere comparabili i rendiconti ufficiali, nonostante i cambiamenti degli ordinamenti ...
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TURTURA, Donatella
Maria Luisa Righi
– Nacque a Bologna il 30 marzo 1933 da Alberto e Gilberta Tugnoli.
Il padre, che aveva dovuto interrompere gli studi di ingegneria poco prima della laurea, era impiegato [...] comunista bolognese. Attraverso l’osservatorio ‘femminile’ comprese i cambiamenti che maturavano nella regione e nel Paese e le sue ad assurgere al ruolo che agli inizi del secolo era statodi Argentina Altobelli; a lei volle che fosse dedicato l’ ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] resistenza. Il nuovo prefetto fu costretto a invocare lo stato d’assedio in tutta la provincia, ma sottovalutò la arciprete di Fiesso Umbertiano, che lo definì «uomo di belle idee» (Scaranari, 1985, p. 43) – per avere apportato radicali cambiamenti ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni Cosimo
Salomé Vuelta García
– Nacque a Volterra il 29 marzo 1646, da Virginio e da Caterina figlia di Giovan Andrea Lapi, medico condotto a Volterra. Fu battezzato durante il [...] deve esser ripiena». Nel contempo si lamentava dei cambiamenti non autorizzati inflitti al suo testo in alcune infatti, il dramma per musica di Villifranchi era stato dato in forme diverse, con musica di Bernardo Pasquini (su una versione modificata ...
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ROSTAGNO, Mauro
Maria Pia Bigaran
ROSTAGNO, Mauro. – Nacque a Torino il 6 marzo 1942 da Guido e da Gina Berruti, entrambi dipendenti FIAT, che dopo quattro anni ebbero un’altra figlia, Carla.
Studiò [...] in merito alla definizione dello statuto e del piano di studi. Nell’autunno del di assistente di sociologia alla facoltà di architettura.
Il 15 maggio 1973 a Palermo nacque Maddalena, figlia della coppia.
«Loro tre» attraversarono molti cambiamenti ...
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TATARELLA, Giuseppe
Luigi Masella
– Nacque a Cerignola, in provincia di Foggia, primo di quattro fratelli, il 17 settembre 1935, da Cecidio, piccolo commerciante di scarpe e pellami, e da Alma Melluso.
Di [...] a destra perdurava ancora la figura di Araldo di Crollalanza, esponente storico del fascismo, alla formulazione dello statuto contestando i riferimenti alla candidandosi a gestire in chiave moderata i cambiamenti sociali ed economici a cui anche ...
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MINICH, Angelo
Ilaria Gorini
– Nacque a Venezia il 30 sett. 1817 da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Compiuti gli studi classici a Venezia, nel 1834 si iscrisse alla facoltà medico-chirurgica [...] cambiamenti, si persuadesse della validità delle teorie che garantivano riduzione del dolore e del numero di vittime (Cura antisettica didi pochi minuti e senza alcuna perdita di sangue delle vegetazioni al pudendo esterno, che permase in uno stato ...
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DE VECCHIS, Nicola
Maria Grazia Branchetti Buonocuore
Mosaicista attivo a Roma dalla fine del Settecento al 1834. Lavorò alle dipendenze dello Studio vaticano del mosaico e in privato, distinguendosi [...] la produzione di mosaici, apportò cambiamenti nell'organico introducendo nuovi elementi, favorì la produzione di mosaici minuti in un elenco di oggetti scelti da A. Canova, allora ispettore generale delle Belle Arti dello Stato pontificio, per ...
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GIORGINI (Giorgi), Simone
Alessandra Uguccioni
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore la cui attività a Roma è documentata tra il 1677 e il 1712.
Al 25 sett. 1677 risale infatti [...] Lavaggi, dall'altro, che sostenevano, a lavoro concluso, di non essere stati pagati affatto; il contenzioso iniziato nel 1686 si risolse soltanto gli angeli del G., nonostante i cambiamenti mantengono una omogeneità di fondo, segno che chi lo aiutò ...
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POLANI, Pietro
Ermanno Orlando
POLANI, Pietro. – Nacque presumibilmente a Venezia nel 1098, figlio di Domenico, residente nella parrocchia di S. Luca. Proveniva da una famiglia ‘nuova’, probabilmente [...] cambio della protezione militare della città marchigiana. Sulla sponda orientale, i legami di fedeltà 246, 329, 459-462; G. Praga, Storia di Dalmazia, Padova 1954, pp. 81-83; G. Cracco, Società e Stato nel Medioevo veneziano, Firenze 1967, pp. 92 s.; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...