FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] riporta la facciata e il terzo dà lo spaccato di quanto è stato poi effettivamente realizzato. I lavori terminarono nel 1776. chiesa di S. Giorgio al Palazzo, dove evidentemente il F. continuò negli anni a interessarsi a migliorie e cambiamenti, ...
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NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria
Eleonora Carinci
NEGRETTI, Amalia Giovanna Maria (Liala). – Di ascendenza nobile (la nonna paterna era un’Odescalchi), nacque a Carate Lario (poi Carate Urio, in provincia [...] i sogni che non potrò mai realizzare. Me li offre, mi fa scordare le mani rosse di detersivo».
Sebbene i suoi romanzi fossero stati definiti stupidi, mistificanti e mal scritti, o oppio delle donne sottosviluppate e delle manicure senza orizzonti ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] Austria ebbe lo Stato Veneto; sotto di quel dominio io fui senza incarichi:'attesi al mio solito modo di vivere, passandomela alla novità di filosofie, di guerre, di saccheggi, di spoliazioni, non si erano invece visti i segni dicambiamenti sociali ...
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MASSIMILLA, Leopoldo
Piero Salatino
– Nacque a Caserta il 16 febbr. 1930 da Eduardo e Anna Esione.
Conseguita la maturità classica, intraprese gli studi di ingegneria presso l’Università di Napoli. [...] l’ingegneria chimica aveva rappresentato solo un filone, peraltro culturalmente non autonomo, di quella industriale. La revisione degli statuti portò profondi cambiamenti al suo impianto curriculare, che comportarono, tra l’altro, l’introduzione ...
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PIASI, Pietro de'
Tiziana Plebani
PIASI, Pietro de’. – Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo che operò come stampatore a Venezia tra la fine degli anni Settanta del Quattrocento e il [...] autore» (Harris, 1987, p. XI) di un’opera di grande successo come i primi due libri ip00386000) apportando però notevoli cambiamenti. Infatti, oltre a havere servito gli impressori, de’ quali ne sono stato molto ben pagato» (Trovato, 1991, p. ...
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MINERVINI, Ciro Saverio (Minervino)
Graziano Palamara
– Nacque a Molfetta il 17 ag. 1734 da Ignazio e Annamaria Tottola. Dei suoi primi anni di vita si hanno poche ma precise notizie. Alla sua nascita, [...] la propria fedeltà verso lo Stato monarchico e il governo dei .
Opere. La produzione del M. fu ampia e di varia natura, ma quasi tutti i suoi manoscritti andarono degli Osci; Dissertazione de’ vari cambiamenti dell’orbe terracqueo e delle loro ...
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TATÒ, Antonio
Gianluca Fiocco
– Nacque a Roma il 5 novembre 1921, da Francesco, pubblicista proveniente dalla Puglia, e da Ebe Cossio.
Il padre, di idee liberali e vicino alle posizioni di Francesco [...] , nella cui sigla, su pressione della S. Sede, era stato tolto il riferimento al comunismo, ma continuò a definirsi «cattolico CGIL dinanzi ai cambiamenti e alla modernizzazione dell’apparato produttivo. La sua visione di una «subordinazione ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] avvocati di maggiore successo del foro napoletano. La sua ascesa avvenne nella fase dei cambiamenti 97). Nel 1856, Pier Silvestro Leopardi lo accusò, ancora, di essere stato uno degli agenti del «partito» reazionario che provocarono i fatti del ...
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STEVE, Sergio
Giuseppe Bognetti
– Nacque a La Spezia il 4 marzo 1915, da Edoardo e da Dina Andreani. La famiglia si trasferì a Genova quando Steve aveva quattro anni; in quella città si laureò nel 1936 [...] il 10 luglio 2006.
Steve è stato autore di numerosi articoli, saggi e interventi di grande rilievo, in tutto centonovantatré, che suo pensiero fino alla fine degli anni Sessanta, cambiamenti che lui stesso riconobbe apertamente sia negli scritti dell ...
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FABRI, Sisto
Pietro Messina
Nacque il 4 ag. 1540 a Villa Basilica, vicino Lucca; ma negli anni seguenti molto probabilmente la sua famiglia si trasferì a Napoli. In questa città infatti il F., il 20 [...] e che era diventato protettore dei domenicani. Più di uno screzio c'era stato anche con l'autoritario Sisto V. Il pretesto dei suoi miracoli, di sostenere la causa patriottica contro gli Asburgo. Immediatamente le autorità cambiarono idea sulla sua ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...