DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] presenza a Parigi è testimoniata con sicurezza solo nel 1577, erano stati se non a Parigi certamente in Francia nel maggio del 1571. parla di una "commedia" avuta da un gentiluomo napoletano, e non di uno "scenario". Anche i cambiamenti apportati dal ...
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SANVITO, Bartolomeo
Teresa D’Urso
SANVITO (Sanvido, da San Vito), Bartolomeo. – Calligrafo tra i maggiori del Rinascimento e forse anche miniatore, nacque a Padova nel 1433 o nel 1435, da Alvise e [...] a una fase avanzata. Su queste basi, sono stati finora individuati centoventicinque codici interamente di sua mano e cinque o sei solo in parte dei cambiamenti della scrittura, Albinia de la Mare ha suddiviso la produzione scrittoria di Sanvito ...
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CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] . della Senna e della città di Parigi (Trimpert). Sembra che, fanciullo, sia stato avviato allo studio della musica nella più tardi, dopo numerosi cambiamenti nel testo e nella musica, il lavoro dato con il nuovo titolo di Rose d'amouret Carloman ...
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FLOR, Ruggiero di
Andreas Kiesewetter
L'unica fonte per il primo periodo della vita del F. è il cronista catalano Ramon Muntaner. Secondo il suo racconto il F. nacque nel 1267 a Brindisi, ultimo figlio [...] cambiamenti in tutto il Mediterraneo. Ne furono investiti anche gli almogavari, le truppe mercenarie catalane, che sinora avevano combattuto dalla parte di e il possibile tentativo da parte loro di creare uno Stato in Asia minore più o meno ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] (SCAC) alla fiera di Milano, il cui progetto era stato presentato alla I Esposizione di architettura razionale.
La E42 è la villa di C. Malaparte a Capri (1938-40).
Le fasi di realizzazione furono caratterizzate da numerosi cambiamenti e da un ...
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MISLEY, Enrico
Alberto Basciani
– Nacque a Modena il 6 maggio 1801 da Luigi Maria, docente di veterinaria negli atenei di Milano, Pavia e, ancor prima di Modena, e da Teresa Baccarini. Degli altri quattro [...] speranze del duca Francesco IV di diventare regnante di uno Stato ben più esteso e importante del di movimento di Manzini e il mai domo attivismo del M. permisero alle trame cospirative di estendersi pur nel venir meno di consistenti cambiamenti ...
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SBARBARO, Camillo
Eleonora Cardinale
SBARBARO, Camillo (Pietro Giuseppe). – Nacque a Santa Margherita Ligure il 12 gennaio 1888 da Carlo, ingegnere e architetto militare, collocato a riposo per anzianità [...] stesso 1912 iniziò a collaborare alla rivista di Mario Novaro La Riviera ligure. Era stato Baratono a far conoscere a Novaro i eliminazioni e cambiamenti tali da privare l’opera della sua originaria compattezza. Dopo la pubblicazione di Trucioli e ...
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COSTANZO
Gabriella Braga
Gli anni della vita di C. che vanno dal 593 al 600 - periodo in cui ricoprì la carica di metropolita della provincia milanese - sono quelli di cui siamo meglio informati grazie [...] Ma se i rapporti con Teodolinda non avevano subito cambiamenti, erano peggiorati però quelli con i vescovi scismatici che il 573, ma la sua politica era stata tale da permettere ai suoi suffraganei di credere che non avesse ripudiati i Tre Capitoli ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] la cessione di metà della città di Tuscolo in cambio del castello di Trevi nel Sublacense e di una somma di denaro. di Porto sarebbe stata ben degna.
La candidatura di B. è stata generalmente interpretata nella letteratura storica come un tentativo di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] 1850, con la pubblicazione di un'opera di bruciante attualità, Lo Stato romano dall'anno 1815 al 1850 di L.C. Farini. Riprese per un quindicennio, garantendo, pur nelle innovazioni e nei cambiamenti imposti dai tempi, la continuità con il passato. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...