DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] preliminari il D. non era stato estraneo. La cessione definitiva della regione al Regno di Francia si avrà nel 1349.
La morte di Benedetto XII, l'elezione di Clemente VI (7 maggio 1342) e i cambiamenti avvenuti nella corte pontificia significarono ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] "compresivi nella geografia moderna tutti i cambiamenti politici seguiti dopo il Congresso di Vienna", e una ristampa a Livorno edizione, ampliata, corretta ed arricchita con note".
Non sarebbe stato vano, in fondo, ascoltare da una voce informata e ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] il D. ricorda che il papa non è "purus homo sed vicem Dei gerit in terris" e quindi, pur avendo la facoltà di definire la fede, non potrebbe cambiare lo statuto della Chiesa, né darsi un successore.
Tra le opere scritte dal D. durante l'episcopato ...
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GUGLIELMO VII, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Nacque intorno al 1240 dal marchese di Monferrato Bonifacio II e da Margherita di Savoia, poco dopo la sorella Alasina, poi moglie di Alberto di Brunswick.
È [...] nonostante una nuova scomunica di Gregorio X. Nel giugno 1274 espugnò Occimiano, ma cambiamenti sensibili si ebbero solo del monastero di S. Maria di Brione…, a cura di G. Sella, Pinerolo 1913, doc. 60; O. Nicodemi, Gli antichi statutidi Borgo San ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] all'aggiornamento del settore.
Nel clima generale dicambiamenti Georges Henri si accostò alla siderurgia prima come 1863 sposò Irene Rubini, figlia di quel Giuseppe di cui il padre era stato socio nella ferriera di Dongo (Como). Il Rubini ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] consigli per vari cambiamenti e miglioramenti, le esortazioni a diminuire i costi di produzione ed aumentarne napolitana: Legislazione comparata del diritto commerciale delle due Sicilie, e degli Stati Sardi (nn. 1 e 2, 1844; non terminato); Il vero ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] ), 2, pp. 469-484) notò che, prima ancora dei marxisti, erano stati storici come il liberale Romeo e il cattolico Violante, in campi diversi, a contrappunto con quelle civili, fasi cruciali dicambiamento strutturale, nel passaggio dall’Antico al ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] di Flavio Guglielmi; nel 1678 ebbe un incarico più remunerativo presso la curia arcivescovile, ma anche da questo impiego, a causa della scarsa disciplina, fu presto rimosso. Alla base dei continui cambiamenti Sessanta, è statadi recente riesaminata ...
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MORO, Anton Lazzaro
Calogero Farinella
– Nacque a San Vito del Friuli (oggi San Vito al Tagliamento) il 16 marzo 1687 da Bernardino e da Felicita Mauro, in una famiglia di modeste condizioni.
I primi [...] tempi più recenti essendo costituite da materiale di riporto. Le eruzioni vulcaniche sono state separate da lunghi intervalli temporali, durante i quali sono avvenuti profondi cambiamenti nelle forme di vita biologica presenti sulla Terra, fatto che ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] con un periodo di grandi cambiamenti nel paese.
Dopo la crisi di fine secolo, caratterizzata . Colonnetti, Proiettili: appunti..., Milano 1919.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte F. S. Nitti, b. 92, f. 414; Ibid., Min. Interno, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...