PIAZZA, Antonio
Valeria Tavazzi
PIAZZA, Antonio. – Figlio di Giacomo e di una donna di cui non si conosce il nome, nacque a Venezia presumibilmente fra gennaio e metà febbraio del 1742.
Le notizie sui [...] Servillo» (Lamenti della disperazione, cit., p. XIV, e Archivio diStatodi Venezia, Governo 1798-1806 (c.d. Prima dominazione), Atti, b dell’apparenza. La narrativa di A. P., Napoli 2002; A. Motta, I cambiamenti della forma-romanzo fra Illuminismo ...
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VALENTINI, Giuseppe
Ardian Ndreca
– Nacque a Padova il 1° luglio 1900 da Alberto e da Margherita Olivetto.
Nel 1910 iniziò gli studi presso il seminario di Padova per poi continuare privatamente a causa [...] dal XII secolo fino al 1568, conservati presso l’Archivio diStatodi Venezia, l’Archivio Correr, la Biblioteca Marciana, l’Archivio la parte normativa, distinta da quella soggetta a cambiamenti e ad adattamenti. Tra i principi fondamentali del ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] cambiamenti strutturali alle fondazioni della tribuna à seguito di una revisione compiuta nel 1455 sul progetto originale di architettura dei primo Rinascimento a Firenze.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Portate al catasto, 1427, n. 58. c. ...
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POERIO, Raffaele
Silvio de Majo
POERIO, Raffaele. – Nacque a Catanzaro il 29 settembre 1792 da Carlo e da Gaetana Poerio, entrambi appartenenti a famiglie nobili: la madre era baronessa di Belcastro, [...] di Casal Zeitun fino al 30 aprile 1831, quando partì per il Nord Europa attratto dai cambiamenti 1841 comandò abilmente «une excursion contre les postes des Hadjoutes» (Archivio diStatodi Napoli, Fondo Poerio-Pironti, Parte III, b. 2: État des ...
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DE FERRARI, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 marzo 1804, da Giovanni Battista e Maddalena Gazzo, in una famiglia che per molte generazioni aveva esercitato l'industria della seta. Laureatosi [...] fu nominato infatti consigliere della Corte di cassazione del regno sardo, che era stata appena allora istituita.
A Genova rapidi cambiamentidi ministero.
Resse dunque il dicastero degli Esteri negli ultimi diciannove giorni del regno di Carlo ...
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VALLE, Cesare
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 17 giugno 1902, da una famiglia di origine sarda, ultimogenito dei quattro figli di Tommaso, funzionario del ministero degli Interni, e di Italia [...] Giuseppe (v. la voce in questo Dizionario), capo distato maggiore della Regia Aeronautica, grande ufficiale dell’Ordine militare che a Roma ebbe alcuni importanti interpreti, i quali cambiarono l’immagine della città, delineandone il carattere in ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] presentò un progetto per il miglioramento delle belle arti e dell’industria (Archivio diStatodi Roma ASR, Camerlengato, parte II, tit. IV, b. 301, n. 3067).
Il cambiamento del gusto a Roma in epoca postunitaria portò alla rimozione delle pale del ...
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VALENTINI, Vincenzo
Stefano Palermo
VALENTINI, Vincenzo. – Nacque a Civitavecchia il 7 gennaio 1764, secondogenito di Domenico (1731-?) e di Barbara Ambrogetti di Tolfa; dal loro matrimonio, contratto [...] , allo stesso modo, nominato componente della Camera di commercio di Civitavecchia.
I cambiamenti conosciuti dallo Stato pontificio nell’età della Restaurazione non indebolirono la posizione di Valentini: nel 1823 era citato nelle cronache ufficiali ...
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CIMELLO, Tommaso (Giovanthomaso)
Maria Lopriore
Nacque nel 1510 a Monte San Giovanni (Frosinone), dove quasi sicuramente morì nel 1579, Scarse e lacunose sono le notizie sulla vita del C., ed anche sul [...] di quella di Janequin, il C. raggiunge un andamento di notevole vivacità e di un ritmo incalzante. Alcune di queste villanelle sono state studiate e trascritte in testi di le frasi dilatate o contratte, i cambiamentidi tempo binario e ternario, l' ...
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NAVA, Francesco
Elena Riva
NAVA, Francesco. – Nacque a Barzanò (Lecco), pieve di Missaglia, il 27 gennaio 1755, figlio primogenito di dodici, tra fratelli e sorelle, di don Nicolò, capitano di cavalleria [...] era stato accolto all’interno del Dipartimento d’Italia. Castiglioni confessava a Nava la meraviglia di notare come delle persone che avrebbero dovuto avere «relazioni con gli affari della Lombardia» parlassero mal volentieri dei nuovi cambiamenti in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...