DE NOBILI, Roberto
Matteo Sanfilippo
Nacque nel settembre 1577 a Montepulciano (Siena) - ma un'errata tradizione ha ritenuto a lungo che fosse nativo di Roma - dal marchese Pierfrancesco e da Clarice [...] di "Franchi", con il quale erano stati denominati nei secoli precedenti tutti gli Europei), gente violenta, di nessuna cultura e di superstizioso o religioso. Sono infine giustificati i cambiamenti del catechismo, segnalando gli errori compiuti ...
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CELESTINO II, papa
Dieter Girgensohn
Guido (nelle sottoscrizioni autografe spesso anche Wido) de Castello, di nobile famiglia e qualificato come toscano dai contemporanei, era originario di Città di [...] di stabilire l'indirizzo generale della politica perseguita da C. II, ma solo alcuni tratti particolari. Colpiscono soprattutto alcuni cambiamentistato seguace di Anacleto II, nella sua dignità di cardinal prete di S. Susanna della quale era stato ...
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MONICELLI, Mario
Stefano Della Casa
– Nato il 16 maggio 1915 da Tomaso, giornalista impegnato con spiccati interessi letterari e teatrali, e da Maria Carreri, donna acuta e intelligente sebbene di pochi [...] a lui. Il M. è stato percepito come una sorta di coscienza critica della società italiana per aver saputo raccontare in 76 anni di attività cinematografica innumerevoli cambiamenti, senza mai perdere la propria capacità di parlare al grande pubblico ...
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SEGALA, Francesco
Luca Siracusano
SEGALA, Francesco. – Nacque a Padova al più tardi nel 1533 da una certa Maddalena e dal causidico Angelo. Nel 1558, infatti, poteva rendere testimonianza (Pietrogrande, [...] 1852). Segala si offriva di eseguire una S. Caterina d’Alessandria di bronzo per un’acquasantiera. In cambio chiedeva una statuina, allora fonte veneziano, nel 1545, era stato allogato a Minio, altro protetto di Cornaro.
Questo mecenate, nel terzo ...
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COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] in cui, oltre ad operare una serie dicambiamenti nella redazione e di miglioramenti di carattere tecnico, poté trattare il tema Pisa 1963 pp. 45 s.; F. Fonzi, Crispi e lo "Statodi Milano", Milano 1965, ad Indicem; L. Avagliano, Alessandro Rossi e ...
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LIBERIO (Pietro Marcellino Felice Liberio)
Gianluca Borghese
Nacque intorno al 465.
La data di nascita è ricavabile da indizi sparsi: nella prammatica sanzione emanata da Giustiniano nell'agosto 554 [...] di una stessa persona di cariche civili e militari, fenomeno sintomatico dei tempi.
Ben altri cambiamenti si verificarono di -206, 230 s.; T. Sardella, Società, Chiesa e Stato nell'età di Teoderico: papa Simmaco e lo scisma laurenziano, Messina 1996, ...
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SIRI, Giuseppe
Nicla Buonasorte
– Nacque a Genova il 20 maggio 1906 da Nicolò e da Giulia Bellavista.
All’età di dieci anni entrò nel seminario minore del Chiappeto, ben presto trasformato in alloggio [...] nel giugno del 1929. Nel frattempo era stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Genova il 22 settembre 1928 dall’arcivescovo con meccanismi di partecipazione inediti che si intersecavano nella Chiesa con i contemporanei potenti cambiamenti della ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] processo contro un cadavere, fatto certo singolare, sono stati oggetto di discussione. In particolare, c’è un ampio disaccordo sia legato ai profondi cambiamenti della società romana nel periodo successivo alla morte di Giovanni VIII. La crisi ...
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RAVEGNANI, Giuseppe
Silvia Ceracchini
RAVEGNANI, Giuseppe. – Nacque a San Patrignano di Romagna, frazione del comune di Coriano, il 13 ottobre 1895 da Adriano Ravegnani e da Maddalena Carpi. Dalla loro [...] (Bologna 1939) e senza sostanziali cambiamenti. Nel 1940 scrisse anche la Commemorazione di Giuseppe Agnelli (1856-1940); Ferrara che si distinse per la sua grande versatilità, è stato soprattutto un gentiluomo della nostra critica, come spesso viene ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] cambiamenti istituzionali dal 184 al 1839 con le mansioni di segretario, finché nel 1840, assunto esso il nome di I. R. Istituto lombardo didi Parigi, in occasione del fatto che il premio per l'anno 1820 era stato dedicato, su consiglio di Laplace ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...