Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] cambiamenti economici e sociali globali, transizioni tecnologiche e dei modi di produzione, cambiamenti ambientali).
È dalle dinamiche combinate di nascita Roma è stata la c. nella quale il mutamento non è stato in grado di contrastare l'essenza ...
Leggi Tutto
PAKISTAN
Mario Ortolani
Anna Filigenzi
Daniela Bredi
Pierfrancesco Callieri
Maria Luisa Zaccheo
Angela Prudenzi
(App. II, II, p. 485; III, II, p. 343; IV, II, p. 717)
Circa il 40% del territorio [...] requisiti e si proibì il cambiamento nelle alleanze tra membri di gruppi e partiti in seno alle Assemblee, nazionale e provinciali. Il 30 dicembre 1985 furono finalmente aboliti la legge marziale e lo statodi emergenza, che durava ininterrottamente ...
Leggi Tutto
Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] comprendono alcuni accordi importanti di liberalizzazione delle politiche economiche.
Conclusioni
L'evoluzione dei processi d'integrazione internazionale e la conseguente g. dell'economia mondiale sono state la risposta ai cambiamenti che nel corso ...
Leggi Tutto
Israele
Paolo Migliorini
Silvia Moretti
'
Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Asia sud-occidentale. Al censimento del 1995 la popolazione risultava di 5.612.300 ab., saliti [...] di Barak, e, di fronte al rifiuto di Sharon di riprendere le trattative con i palestinesi, sceglieva di non entrare nel nuovo governo di coalizione. Lo Shinui (Cambiamento), il partito laico di centro protagonista di nascita di uno Stato palestinese ...
Leggi Tutto
(I, p. 482; App. IV, I, p. 28)
L'a., e cioè la proprietà degli organismi di rispondere in maniera adattativa al variare dell'ambiente esterno, è stato già descritto sia nella sua componente genetica sia [...] nel corso delle stagioni − del rotifero Keratella e dei cladoceri Daphnia e Bosmina. Comunque, quale che sia il tipo di risposta, la capacità di rispondere ai cambiamenti ambientali costituisce per sé un a.; infatti, in molti casi la mancanza ...
Leggi Tutto
(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] valori si rintracciano nelle opere architettoniche riferite ad Arnolfo diCambio, per il quale è ormai caduta l'attribuzione del duomo di Orvieto (Carli 1965), ma la cui attività è stata al centro di rinnovato interesse dopo la monografia (1969) e i ...
Leggi Tutto
Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] , specifica per una singola funzione, è stato sostituito da quello di circuito e di funzione distribuita, così come il concetto dicambiamenti statici della struttura del SNC è stato sostituito da quello di plasticità.
bibliografia
G.M. Shepherd ...
Leggi Tutto
Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] Molte produzioni tradizionali e di media t., nonché servizi, sono stati o sono in corso di trasferimento dai Paesi avanzati a di chiusure esterne prevede una pelle di lamiera di alluminio traforato e dei corpi luminosi la cui luce cambiadi colore ...
Leggi Tutto
Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] giapponesi e indiani, coi quali sono stati posti a confronto; tra i Negri di quella sottoregione frontale anteriore di Brodmann che è un'acquisizione umana. La comparsa di rami accessorî laterali è in rapporto con l'ingrandimento e il cambiamentodi ...
Leggi Tutto
Restauro
Giorgio Torraca
Gianfranco Spagnesi
Maria Grazia Castellano
(XXIX, p. 127; App. II, ii, p. 698; IV, iii, p. 210; V, iv, p. 470)
La voce restauro è presente fin dall'inizio nell'Enciclopedia [...] avvenimenti di questo secolo, che pur hanno prodotto notevoli cambiamenti politico-sociali in un contesto di grande nove anni dopo l'esecuzione rilevò il cattivo statodi conservazione delle opere di Rothko, aveva scoperto, intervistando l'artista, ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...