(dall'arabo quṭn; fr. coton; sp. algodón; ted. Baumwolle; ingl. cotton).
Sommario. - Botanica: Generalità (p. 676); Sistematica dei cotoni (p. 678); Coltivazione: Storia (p. 679); La coltivazione nei diversi [...] del mondo, ma il sorgere distati manufatturieri concorrenti, il perfezionarsi dell'industria tessile nelle stesse nazioni importatrici e, infine, la guerra mondiale, hanno determinato cambiamentidi destinazione per i manufatti italiani, come ...
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ROMANIA (A. T., 79-80)
Emmanuel DE MARTONNE
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Ramiro ORTIZ
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Walter [...] Il regime dei privilegì mobiliari è imitato dalla legge belga del 1851. Altri cambiamenti, infine, specialmente in materia di prescrizione, sono stati derivati dal Marcadé. Sono, invece, più importanti le modificazioni introdotte dalla promulgazione ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] esclusivamente palle di pietra. (Per maggiori particolari, v. la parte storica della voce artiglieria).
Sullo scorcio del Seicento si hanno, un'altra volta, grandi cambiamenti nell'armamento degli eserciti. L'archibuso a ruota era stato abbandonato ...
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(lat. ferrum; fr. fer; sp. hierro; ted. Eisen; ingl. iron). -
chimica (p. 65); Colori (p. 67); Farmacologia (p. 68) Mineralogia: Ferro nativo (p. 68); Minerali di ferro (p. 68); Giacimenti di minerali [...] giungono al camino. In questi ultimi anni sono state studiate e tentate molte modifiche per rendere sempre più duratura la vita delle teste dei forni. Alcuni tipi permettono costruttivamente dicambiare, con una breve fermata del forno, una testa ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] ai tempi di Hammurabi, si mettono in opera nel periodo neoassiro. Quando conosceremo meglio la religione stessa e avremo abbondanti documenti religiosi per tutti i periodi, potremo scorgere un cambiamento, che allo stato attuale delle ricerche ...
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La chimica come corpo di scienza è relativamente recente, ma è antica come arte. Nell'antichità la chimica si riduceva a una tecnica più o meno rudimentale disseminata in tutte le arti. Fra le antiche [...] tal caso si basa sulla misura dei cambiamentidi potenziale che si stabiliscono fra un elettrodo polarizzato e la soluzione dove esso è immerso, allorché si modifica, per aggiunta di un reattivo, lo stato ionico della soluzione stessa.
Bibl.: Analisi ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e da tale necessità prese avvio un processo di ridefinizione dello statuto economico delle attività culturali legato all'azione di due decisivi vettori dicambiamento. Il primo elemento di innovazione fu il lento, ma progressivo slittamento e ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] grandi ampliamenti e cambiamenti edilizî. L. Delisle, il padre dei moderni cataloghisti di manoscritti, direttore della radunano e conservano questi che si chiamano esemplari d'obbligo, distato, in sedi centrali o regionali, in servigio e a documento ...
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Pensando la materia dotata di costituzione particellare, osserviamo che, quando una sostanza, dapprima fluida, passa, per condizioni a ciò favorevoli, a quello stato che abitualmente si chiama solido, [...] possono avvenire due casi distinti. O il cambiamentodistato è accompagnato da uno speciale ordinamente delle particelle, per cui ne risultano particolari proprietà (che studieremo a suo tempo) alla materia in tal modo irrigidita, e allora si dice ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] in patria alla notizia del cambiamentodi re, forse non senza l'aiuto del faraone, che certamente praticava nella Palestina, di cui s'intitolava sempre sovrano, una politica di divisione e d'indebolimento degli stati nazionali. Questa volta il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...