Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] banca per operazioni di sconto da lui compiute. R. indiretto Esposizione di un nominativo verso la banca in conseguenza di cambiali pervenute alla banca da terzi sulle quali figuri la sua firma. R. di clearing Quello dipendente dal funzionamento del ...
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Scambio di due prestazioni separate nel tempo: cessione attuale di servizi o di una somma in denaro da parte del creditore di beni, contro la promessa, da parte del debitore, del pagamento dei beni o dei [...] di c. di firma sono il c. di accettazione, in cui la banca si impegna ad accettare un certo numero di cambiali tratte emesse dall’imprenditore all’ordine proprio con ammontare e scadenza predeterminati, il c. di avallo, quando la banca s’impegna ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] alcuni Ordini religiosi e sindaco dei francescani delle Sacre Stimmate.
Elementi interessanti si ricavano poi dal movimento di cambiali protestate - le operazioni di. cambio erano al centro dell'attività della Casa - quale risulta dagli atti notarili ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] in Della cartamoneta. Saggio politico, in cui esprime il proprio punto di vista sull’uso della cartamoneta (vale a dire le cambiali e tutte quelle forme di obbligazioni a pagare che il possessore del titolo di credito ha diritto a incassare) e sulla ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] o illimitatameme.
Il diritto cambiario è regolato unitariamente. La legge del 1928 riconosce una facoltà generale di emetter cambiali, e accetta in gran parte la convenzione dell'Aia del 1912; inoltre sono state ratificate le convenzioni ginevrine ...
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Maurizio Sella
Euro
L'Europa non potrà farsi
in una volta sola, né sarà
costruita tutta insieme;
essa sorgerà da realizzazioni concrete che
creino anzitutto una solidarietà di fatto
(Robert Schuman)
Il [...] quindi precisato, nel d.l. nr. 350/2001, che a decorrere dal 1° gennaio 2002 non potevano essere emessi assegni, cambiali e altri titoli di credito denominati in lire, nel presupposto che detta valuta (la lira scritturale) a partire dalla predetta ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] difficile per Venezia dopo la lega di Cambrai, fu effettuato parte in contanti (25.000 ducati) e parte garantito in cambiali. Anche da questa operazione il C. uscì bene senza rischiare molto: aveva incamerato, come garanzia, buona parte dei beni dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] cap. III, col. 299a); la seconda è il cambium per litteram, o cambio per lettera, quando il banchiere si limita a vendere cambiali o lettere di credito esigibili a Roma o altrove, oppure ad acquistare lettere di cambio (parte III, tit. VIII, cap. IV ...
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SVILUPPO ECONOMICO (App. III, 11, p. 880)
Duccio Cavalieri
ECONOMICO L'interesse manifestatosi negli anni Cinquanta attorno a questo tema è tuttora vivissimo, sia per quanto riguarda le modalità e le [...] non accresce invece la ricchezza in un sistema con moneta puramente "interna", creata dalle banche con lo sconto di cambiali. In tali condizioni, gli effetti della politica monetaria sul processo di s. sono necessariamente più limitati. Se le riserve ...
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GERMANIA (XXXII, p. 667)
Pino FORTINI
Clarice EMILIANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Carlo ANTONI
Ernst RABEL
Il 13 marzo 1938 i territorî della repubblica austriaca [...] è del 4%, mentre quello libero oscilla tra il 2,5% e il 3%. Il portafoglio delle banche (in gran parte costituito da cambiali del Tesoro) è cresciuto di circa 8 miliardi tra il 1932 e il 1937; il portafoglio titoli è poi aumentato da 3,6 miliardi ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...