DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] concludere i propri pagamenti all'estero in contanti, laddove i secondi avevano tutto l'interesse ad effettuarli nel Regno in cambiali. In detti scambi, infatti, il parametro di riferimento era lo scudo d'oro di Piacenza (o, meglio, della sua fiera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Costantino Bresciani Turroni
Lilia Costabile
Costantino Bresciani Turroni, tra i principali economisti italiani del Novecento, è famoso internazionalmente per i suoi scritti di economia monetaria, economia [...] dei titoli a breve scadenza emessi dal Tesoro, e a servirsene a copertura dei biglietti insieme alle cambiali commerciali, causò la progressiva crescita della base monetaria. La conseguente, forte instabilità monetaria (aggravata ma non causata ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] necessità di presentare un decreto di "moratoria" - di fatto un blocco parziale dei depositi e una proroga sullo sconto delle cambiali - pubblicato il 4 ag. 1914, e poi ulteriormente prorogato; il G., d'intesa col direttore generale della Banca d ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] rate di capitale rimborsato; pertanto ai contatti puramente epistolari tra le due case si aggiungeva un intenso flusso di cambiali spiccate da ciascuna sull'altra. Inoltre, molto spesso, i Brentani Cimaroli allettavano i mutuanti con il versamento di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] il grano arrivò finalmente nelle Fiandre, nell'estate del 1699, il Bombarda non era più in grado di far fronte alle proprie cambiali, la Polonia aveva ripreso le esportazioni e il prezzo del cereale scendeva. Il G. tentò, affrontando nuove spese, di ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; App. II, 11, p. 927)
Gennaro CARFORA
Francesco CATALUCCIO
Carlo DELLA VALLE
Superficie e popolazione. - L'area dell'Unione è di 1.223.618 km2, oltre [...] gruppi finanziarî che, nel 1955, organizzarono la Union Acceptances, che provvedeva all'accettazione e allo sconto delle cambiali; l'espansione della domanda di questi servizî è risultata tale da richiedere la creazione di uno speciale istituto ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di circolazione pari all'aiuto fornito, la convenzione con la quale la BNRI accordava alla Tiberina lo sconto di cambiali per 40 milioni di lire, compresi quelli già erogati, accollandosi di fatto il suo debito nei confronti di altri istituti ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] emesse da Edoardo III a favore dei creditori dei Bardi. Dieci anni dopo abbiamo ancora notizia d'una quarta parte di quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui Rodolfo Bardi l'acquistò deprezzata.
Il vero erede di B. nella compagnia ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] dei debiti pubblici dello Stato, della Sardegna, delle città di Torino e di Genova, su sete gregge e lavorate e su cambiali pagabili in piazze estere; impiegare il fondo di riserva e fino ad un quinto del capitale in fondi pubblici dello Stato, in ...
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GEISSER, Ulrich
Marco Bocci
Nacque ad Altstätten, nel Cantone di San Gallo, il 10 ag. 1824 da Johannes e da Elisabetha Zund. Nel 1853 sposò Josephine Müller, originaria del medesimo Cantone, dalla quale [...] situazione finanziaria rischiava di ripercuotersi sulle condizioni degli istituti di credito presso i quali la stessa aveva riscontato cambiali per diverse decine di milioni e nei quali il banchiere aveva tanta parte.
Nelle vicende della Compagnia ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...