Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] credito
Il t. di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro (➔ cambiale; assegno), o altra prestazione (per es. consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il ...
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Giulia Rossolillo
Abstract
La l. n. 218/1995 di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato dedica alla capacità delle persone fisiche una serie di disposizioni che, nel solco della [...] per la celebrazione del matrimonio; e le Convenzioni di Ginevra del 1930 e 1931 relative ai conflitti di legge in materia di cambiali e vaglia cambiari e ai conflitti di legge in materia di assegni, stabiliscono entrambe, all’art. 2, par. 2, che la ...
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FRAGALI, Michele
Maria Letizia D'Autilia
Nato a Palermo il 18 luglio 1897, si laureò in giurisprudenza ed entrò giovanissimo in magistratura. Nel 1922 fu vice pretore a Milano, quindi pretore a Niscemi [...] F. affrontò, in quegli stessi anni, l'analisi di numerosi aspetti della materia cambiaria (Sull'ammortamento delle cambiali smarrite, Palermo 1922; La formazione del contratto di assicurazione nel caso di proposta con clausola impegnativa, Roma 1928 ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] (1929), la recente legislazione per la Protezione della moneta nazionale, le leggi che introducono le convenzioni di Ginevra sulle cambiali e i vaglia cambiarî (1932) e sugli assegni bancarî (1933), la legge sulla riabilitazione del fallito (1934) e ...
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VALORE AGGIUNTO, Imposta sul (IVA)
Franco Gallo
Premessa. - Dal 1° genn. 1973 il d.P.R. 26 ott. 1972, n. 633, ha introdotto in Italia in adesione a precise direttive della CEE, l'imposta sul v. aggiunto. [...] di beni. Le esenzioni sono rappresentate da:
1) le operazioni di credito e di finanziamento, compresi lo sconto di crediti, cambiali o assegni bancari, le fideiussioni o altre malleverie, le dilazioni di pagamento nonché la gestione di fondi comuni d ...
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SUCCESSIONI E DONAZIONI, Imposta sulle
Franco Gallo
Con la riforma tributaria la disciplina dell'imposta sulle s. e d. è stata riunita in un unico testo legislativo - il d.r.R. 26 ott. 1972, n. 637 [...] qualsiasi natura) divenuti definitivi, anche se successivi alla morte del de cuius (art. 13, I° comma). I debiti risultanti da cambiali o vaglia cambiari, da assegni emessi negli ultimi dodici mesi in base a contratti di apertura di credito in conto ...
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disoccupazione
Aris Accornero
La condizione di chi ha perso il lavoro o non riesce a trovarlo
La disoccupazione è la condizione di chi è rimasto senza lavoro per cause che non dipendono dalla sua volontà, [...] dei guadagni rende difficile se non impossibile assolvere agli obblighi contratti quando aveva un lavoro: mutui, prestiti, cambiali.
Effetti economici e sociali
Gli effetti della disoccupazione non sono soltanto economici, ma anche sociali. Infatti ...
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Impresa che compie operazioni di raccolta di fondi ed eroga crediti non trasferibili sul mercato.
Funzione creditizia e monetaria
La b. contemporanea è il risultato di due processi evolutivi. Il primo [...] , od obbligazioni di fare o non fare. Nel primo caso il prestito di firma è tipicamente d’accettazione (la b. accetta una cambiale come trassata) o anche d’avallo (la b. firma, per avallo, effetti). Nel secondo caso si fa quasi sempre il prestito di ...
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L'imposta di b., disciplinata dal d.P.R. 26 ott. 1972, n. 642, è caratterizzata dal fatto che il suo pagamento non avviene, alla stregua della maggior parte degli altri tributi, in adempimento di un'obbligazione [...] valore dell'atto, cui viene applicata un'aliquota percentuale costante. Gli atti principali tassati ad valorem sono le cambiali, gli assegni e altri effetti commerciali.
Sono previste ipotesi tassative d'esenzione dall'imposta, elencate nell'allegato ...
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In senso lato sono commessi di negozio tutte le persone assunte in servizio da commercianti perché li aiutino nell'esercizio del commercio come collaboratori subordinati; sono impiegati privati, vincolati [...] i crediti fuori del negozio, il commesso non può di sua volontà concedere sconti, dilazioni, né ricevere altra cosa, p. es. cambiali, in luogo di danaro.
Bibl.: A. Sraffa, Del mandato commerciale e della commissione, Milano s. a., p. 138 segg.; C ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...