EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] al piccolo risparmio e le condizioni di favore riservate al credito agricolo. Anche se le agevolazioni in tema di cambiali, portandone la scadenza a sei mesi, non bastarono a sollevare dalla depressione le campagne, dove crescevano i mutui ipotecari ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] , circa 50 milioni, e, di contro, gli ingenti debiti verso le banche estere che avevano provveduto al risconto delle cambiali rilasciate dai clienti del Credito mobiliare, la corsa del pubblico agli sportelli per ottenere il rimborso dei depositi, l ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] che Francesco aveva iniziato nel 1875 - consisteva nell'anticipare le spese di viaggio agli emigranti contro il rilascio di cambiali a tre o quattro mesi, avallate dai membri della famiglia che restavano in Italia. Alla scadenza il rimborso avveniva ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] concludere i propri pagamenti all'estero in contanti, laddove i secondi avevano tutto l'interesse ad effettuarli nel Regno in cambiali. In detti scambi, infatti, il parametro di riferimento era lo scudo d'oro di Piacenza (o, meglio, della sua fiera ...
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GIUFFRIDA, Vincenzo
Nicola De Ianni
Nacque a Catania il 22 giugno 1878 da Rosario - discendente da una nota famiglia borghese i cui antenati avevano tramandato, di padre in figlio, l'esercizio dell'attività [...] necessità di presentare un decreto di "moratoria" - di fatto un blocco parziale dei depositi e una proroga sullo sconto delle cambiali - pubblicato il 4 ag. 1914, e poi ulteriormente prorogato; il G., d'intesa col direttore generale della Banca d ...
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BRENTANI (Brentano) CIMAROLI
Giuseppe Felloni
Derivano dalla famiglia Brentani, presumibilmente di Castel Brenta, da cui un Giovanni si staccò alla fine del sec. XIII trasferendosi nel Comasco. La sua [...] rate di capitale rimborsato; pertanto ai contatti puramente epistolari tra le due case si aggiungeva un intenso flusso di cambiali spiccate da ciascuna sull'altra. Inoltre, molto spesso, i Brentani Cimaroli allettavano i mutuanti con il versamento di ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] il grano arrivò finalmente nelle Fiandre, nell'estate del 1699, il Bombarda non era più in grado di far fronte alle proprie cambiali, la Polonia aveva ripreso le esportazioni e il prezzo del cereale scendeva. Il G. tentò, affrontando nuove spese, di ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] di circolazione pari all'aiuto fornito, la convenzione con la quale la BNRI accordava alla Tiberina lo sconto di cambiali per 40 milioni di lire, compresi quelli già erogati, accollandosi di fatto il suo debito nei confronti di altri istituti ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] emesse da Edoardo III a favore dei creditori dei Bardi. Dieci anni dopo abbiamo ancora notizia d'una quarta parte di quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui Rodolfo Bardi l'acquistò deprezzata.
Il vero erede di B. nella compagnia ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] dei debiti pubblici dello Stato, della Sardegna, delle città di Torino e di Genova, su sete gregge e lavorate e su cambiali pagabili in piazze estere; impiegare il fondo di riserva e fino ad un quinto del capitale in fondi pubblici dello Stato, in ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...