FRATICELLI, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze in Borgo Santa Croce il 16 dic. 1803, primogenito di Giovacchino e di Vittoria Picchianti. Il padre esercitava il mestiere di calzolaio e [...] libri posti all'Indice, e l'attività totalmente rilevata dal F., mediante l'esborso di 3.100 francesconi garantito da cambiali. La libreria divenne presto un frequentato luogo di ritrovo, ma non si sa con precisione quando il F. abbia impiantato ...
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Il credito è uno strumento di circolazione il quale interviene a permettere quelle forme di scambio le quali non sarebbero possibili in regime monetario per l'insufficienza della moneta, o a limitare il [...] dare, scontando (per citare il caso più semplice) la cambiale del primo col credito ricevuto dall'altro, il quale riceve il credito al compratore, e accetta e paga le cambiali tratte dal venditore sulla banca stessa (cosiddetti pagamenti mediante ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] operazioni di giro e i pagamenti a distanza per mezzo delle cambiali. La loro funzione di prestatori sembra in generale limitata alle garantire per un massimo del 75% il pagamento delle cambiali emesse dall'esportatore inglese a causa di un'invio all ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] tema di titoli di credito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione di tratta non autorizzata, 1942 (pp. 157-167); e quelli sulla forma e la ...
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- Giuridicamente il contratto di commissione è una specie del mandato commerciale; da cui differisce perché il commissionario tratta l'affare in nome proprio benché per conto del committente, laddove il [...] dagli scrittori e sono regolate da talune legislazioni.
Per la nostra legge, nella commissione di compera e di vendita di cambiali, di obbligazioni dello stato o di altri titoli di credito circolanti in commercio, o di merci che hanno un prezzo ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] dovrebbe raccogliere i crediti commerciali per vendite, e un altro gruppo le attività finanziarie rappresentate dal denaro, dalle cambiali e dai crediti in conto corrente per depositi presso banche. Nella parte passiva, i debiti verso fornitori, o ...
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Fabio Nieddu Arrica
Abstract
La voce illustra l’istituto della rappresentanza commerciale. Si esamina la figura dell’institore soffermandosi sul suo rapporto con l’imprenditore e sui compiti e doveri [...] che la procura institoria (iscritta in forza dell’art. 2206 c.c.) non preveda altrimenti: l’institore può quindi emettere e girare assegni e cambiali.
Secondo quanto disposto dagli artt. 2204, co. 2, c.c. e 77, co. 2, c.p.c. l’institore può stare in ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] alternative nel diritto romano e nel diritto civile italiano, Catania 1893; I decreti di proroga delle scadenze delle cambiali nelle provincie siciliane, in Antologia giuridica, VII (1893-94), pp. 487-494; La estinzione delle servitù "interitu rei ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] o illimitatameme.
Il diritto cambiario è regolato unitariamente. La legge del 1928 riconosce una facoltà generale di emetter cambiali, e accetta in gran parte la convenzione dell'Aia del 1912; inoltre sono state ratificate le convenzioni ginevrine ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] commercio del 22 agosto 1885 che ha avuto solo parziali modificazioni con leggi speciali (legge 29 luglio 1903 sulla cambiale; legge 29 giugno 1911 sulle società per azioni; legge 27 marzo 1915 sulle associazioni, ecc.). Il fallimento commerciale è ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...