Dal primitivo significato etimologico, per il quale il compensare (cum-pendo) esprimeva il pesare insieme due quantità rendendole uguali, la parola passa ad esprimere nel linguaggio giuridico il fenomeno [...] differenze complessive ed eliminando così l'uso della moneta dall'intera catena delle transazioni intermedie tra la prima emissione della cambiale o tratta e il suo finale pagamento.
La London Clearing House fu istituita tra il 1750 e il 1770, come ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] operazioni di giro e i pagamenti a distanza per mezzo delle cambiali. La loro funzione di prestatori sembra in generale limitata alle garantire per un massimo del 75% il pagamento delle cambiali emesse dall'esportatore inglese a causa di un'invio all ...
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Il conto corrente, nei riguardi della ragioneria, è quell'insieme di scritture che mette in evidenza i debiti e i crediti verso persone o ditte, con le quali si è in abituali rapporti d'affari. Per dare [...] al 30 giugno, dovranno conteggiarsi gl'interessi dal 28 febbraio al 30 giugno, ma se Caio rimette a Tizio il 18 febbraio una cambiale di L. 2500 scadente il 10 luglio, si devono conteggiare a suo carico gl'interessi dal 30 giugno al 10 luglio, ossia ...
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SOTTOSCRIZIONE (lat. subscriptio; fr. signature; sp. subscripción; ted. Unterschrift; ingl. signature)
Pier Silverio Leicht
Diritto. - Nei primi tempi dell'Impero Romano la scrittura privata, che aveva [...] , 1931, p. 1 segg.; M. Allara, Il testamento, 2ª ed., Padova 1936). Maggior rigore formale è richiesto per la sottoscrizione delle cambiali (articoli 251-258, cod. comm.: cfr. però ora l'art. 8 r. decr. 5 dicembre 1933, n. 1668: "Ogni sottoscrizione ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] del fusto e (in misura minore) della radice, sia in quelli cambiali e in quelli del fiore, del seme e del frutto in stadio meristematica. - Comprende la crescita di frutti e meristemi cambiali, e la formazione delle radici laterali. In piante intere ...
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STRANIERO, Michele Luciano
Carlo Pestelli
STRANIERO, Michele Luciano. – Nacque il 27 settembre 1936 a Milano, primo dei tre figli di Pasquale e di Margherita Panno.
Il padre morì in guerra, con il grado [...] di sei strofe in sardonici endecasillabi rolliani. Questa la penultima: «Di quel che capita, che ce ne importa? / Cambiali, lacrime, tratte, bambini, / pensieri, debiti, tasse, strozzini, / lieti sbattiamoli fuor della porta!». La canzone arrivò alle ...
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DE SANTIS, Marc'Antonio
Anna Casella
Nacque, secondo il Toppi, a Nocera de' Pagani nel Principato Ultra (ora Nocera Inferiore, prov. di Salerno). Per quanto non del tutto attendibile - lo stesso Toppi [...] concludere i propri pagamenti all'estero in contanti, laddove i secondi avevano tutto l'interesse ad effettuarli nel Regno in cambiali. In detti scambi, infatti, il parametro di riferimento era lo scudo d'oro di Piacenza (o, meglio, della sua fiera ...
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ORSINI, Domenico
Silvio de Majo
– Nacque a Torre Annunziata, in provincia di Napoli, il 30 novembre 1841, da Raffaele e da Teresa Giordano, ultimo di undici figli di uno 'sfarinante' di grano.
A 13 [...] «di cooperare allo sviluppo dei diversi rami del Commercio e Manifatture locali, facendo operazioni di sconto e cambio, di cambiali ed anticipazioni sopra valori ed altro [tra cui] anticipi su depositi grani e altri generi» (Contratti di società, vol ...
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PAGNOTTA, Remigio
Giuseppe Moricola
PAGNOTTA, Remigio. – Nacque ad Avellino il 29 settembre 1869, da Domenico, orologiaio, e da Ortensia Capaldo.
Ultimo di tre figli, rimase orfano di padre quando aveva [...] di un formidabile e frenetico circuito di denaro nel quale di volta di in volta figurò come accettante, avallante, prenditore di cambiali; ricorse ora all’uno ora all’altro amico, creò effetti, li rinnovò trasformandoli in altri di nuova creazione.
L ...
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SCOTT, sir Walter
Ernest de Sélincourt
Poeta e romanziere, nato a Edimburgo il 15 agosto 1771, morto ad Abbotsford il 21 settembre 1832. Dalla parte di ambedue i genitori egli discendeva da antiche [...] aveva preso l'abitudine di spendere il suo reddito in anticipo ed aveva preso dal Ballantyne l'improvvida abitudine di scontare cambiali. Ma qualunque sia stata la sua colpevolezza, egli si riabilitò per la forza d'animo con cui affrontò le sue ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...