Giureconsulto, nato a Perugia il 4 settembre 1853, morto a Roma il 9 aprile 1926. Dedicatosi dapprima alla sociologia e alla filosofia del diritto con l'indirizzo positivistico allora prevalente, collaborò [...] , nei lavori Del fallimento, in tre volumi, nel Commentario al codice di commercio, Milano, 1907-1909, e Della cambiale, dell'assegno bancario e del contratto di conto corrente, nello stesso Commentario, Milano 1911-15.
Bibl.: All'illustrazione e ...
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Giureconsulto (Perugia 1319 o 1327 - Pavia 1400), uno dei maggiori del Medioevo. Discepolo di Bartolo da Sassoferrato, insegnò nelle univ. di Bologna, Perugia, Pisa, Firenze, Padova, Pavia. Dominò tutti [...] . Tra i suoi consilia sono famosi i due pareri dati nel 1381 e nel 1395 sulla nuova materia della cambiale. Temperamento filosofico, toccò le vette più alte della teoria generale del diritto, ma, polemista vivace, talvolta abusò della dialettica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Mossa
Irene Stolzi
Quella di Lorenzo Mossa fu, nel panorama scientifico italiano della prima metà del Novecento, la voce eterodossa di un giuscommercialista che, soprattutto attraverso i riferimenti [...] a Carl Wieland (la seconda edizione è del 1937 e la terza, del 1956, uscirà con il titolo Trattato della cambiale) e intessuto di riferimenti alla dottrina tedesca e francese; ma indicazioni analoghe si ricavano anche dalla lettura dei quattro volumi ...
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Il nome e il cognome con cui si sottoscrive un documento per conferma o accettazione del contenuto. In senso strettamente giuridico, è la sottoscrizione autografa di un atto, che importa riconoscimento [...] sottoscrizione attiene alla sostanza dell’atto in alcuni casi: nei testamenti, nella conclusione dei negozi in cui la forma scritta è richiesta ad substantiam, nella cambiale, nell’assegno bancario.
Voci correlate
Firma digitale e firma elettronica ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] del cliente); è dubbio se si possa parlare di un saggio minimo e da quali elementi possa derivarne la determinazione. Se la cambiale o, in genere, il titolo ammesso allo sconto non ha la propria base su di una reale transazione già avvenuta, l ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] tema di titoli di credito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione di tratta non autorizzata, 1942 (pp. 157-167); e quelli sulla forma e la ...
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Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] ., 1904, p. 23 segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., 1910, pp. 173 segg., 346 segg., 437 segg.); Svolgimento storico dell'intervento cambiario (ibid ...
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Un contratto nullo (se la nullità non è dovuta ad illiceità: v. Nullità. Diritto civile) può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di forma e di sostanza, qualora, [...] originario delle parti e quello realizzabile mediante il contratto convertito. Si adduce l’esempio della girata tardiva della cambiale che produce gli effetti della cessione ordinaria del credito (art. 24 l. camb.).
La conversione dell’atto pubblico ...
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Agraria
T. di un concime, di un fertilizzante è la quantità percentuale di sostanza nutritiva in essi contenuta, in rapporto alla massa totale. T. della semente è un numero che esprime le qualità commerciali [...] credito
Il t. di credito è un documento che prova l’esistenza di un diritto di esigere una somma di denaro (➔ cambiale; assegno), o altra prestazione (per es. consegna di merce), assicura la possibilità di farlo valere direttamente, e ne consente il ...
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Elena Signori
Abstract
Vengono analizzate le promesse unilaterali in primo luogo sotto il profilo strutturale per poi procedere all’esame delle singole fattispecie disciplinate dal legislatore, quali, [...] , e titoli astratti, ove la giustificazione causale non è esplicitata dalle parti del rapporto sottostante, come avviene per la cambiale o l’assegno.
Anche i titoli di credito, come la promessa di pagamento o la ricognizione di debito, contengono ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...