Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] Massimo Franciosa) di un nutrito numero di soggetti e sceneggiature per i film di Camillo Mastrocinque (La cambiale, 1959; Il corazziere, 1960), Pasquale Festa Campanile (Un tentativo sentimentale, 1963), Alberto Lattuada (La mandragola, 1965), Nino ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] conservatorio (lasciando incompiuti gli studî di composizione) per lavorare per impresarî. La prima fu la farsa in un atto La cambiale di matrimonio (Venezia, 1810); seguì, nell'autunno 1811 a Bologna, l'opera L'equivoco stravagante, da cui R. trasse ...
Leggi Tutto
FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] secoli XVII e XVIII, tra cui: La serva padrona di G. B. Pergolesi; Il maestro di cappella di D. Cimarosa; La cambiale di matrimonio di G. Rossini; Il filosofo di campagna di B. Galuppi. Il Piccolo Teatro musicale si affermò brillantemente, con circa ...
Leggi Tutto
COCCIA, Carlo
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli il 14 apr. 1782 da Nicolò, violinista di talento nonché stimato insegnante presso il conservatorio napoletano di S. Maria di Loreto.
Il C. crebbe in un [...] G. Checcherini (o Ceccherini), il quale, a sua volta, si era rifatto ad una commedia in cinque atti di C. Federici intitolata La cambiale di matrimonio, che fu anche la fonte di un libretto di G. Rossi per un'opera musicata nel 1810 da G. Rossini.
L ...
Leggi Tutto
ARCANGELI, Ageo
Roberto Abbondanza
Nato a Treia (Macerata) il 7 febbr. 1880, si laureò giovanissimo nell'università di Macerata con una tesi sulle mutue assicuratrici - che gli forni materia per le [...] (ibid., XVI[1918], I, pp. 121 ss., 357 ss., 490 ss.); ma soprattutto Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (ibid., VIII [1910], I,pp. 173 ss., 346 ss., 437 ss.), pagine nelle quali l'A. operò una nitida revisione critica ...
Leggi Tutto
FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] dimostra il fatto che nel dicembre 1347 riuscì infine a ottenere, anche a nome del figlio Nicola, una cambiale regia di 321 sterline (cambiale che, come tutte le altre, rimarrà comunque inesatta per lungo tempo o per sempre). Riuscì invece a ottenere ...
Leggi Tutto
GALLI, Filippo
Paola Campi
Nacque a Roma, nel 1783, dal "chef de la Floreria pontificale" (Fétis, p. 389).
Studiò inizialmente da dilettante e come tale, in giovanissima età, si produsse in pubblico. [...] a quella dell'attuale basso-baritono.
Debuttò nel nuovo ruolo al teatro Nuovo di Padova, il 20 giugno 1811, nella Cambiale di matrimonio di G. Rossini, ma si affermò definitivamente come Taraboto nell'Inganno felice, dello stesso Rossini, dato in ...
Leggi Tutto
DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] 18 ottobre Non precipitare i giudizi, ossia La vera gratitudine, di G. Farinelli e il 3 novembre infine la prima de La cambiale di matrimonio di G. Rossini.
L'anno successivo il D. tornò alla Scala nella stagione di primavera con un nutrito programma ...
Leggi Tutto
BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] emesse da Edoardo III a favore dei creditori dei Bardi. Dieci anni dopo abbiamo ancora notizia d'una quarta parte di quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui Rodolfo Bardi l'acquistò deprezzata.
Il vero erede di B. nella compagnia ...
Leggi Tutto
GIACOMETTI, Paolo
Francesca Brancaleoni
Nacque il 19 marzo 1816 a Novi Ligure, quintogenito di Francesco Maria, senatore reggente il Reale Consiglio di quella provincia, e di Nicoletta Costa. Nel 1817, [...] il G. portò in scena le commedie Quattro donne in una casa (1842), di chiara ispirazione goldoniana, e Un poema e una cambiale (1843).
Passato alle dipendenze della compagnia di L. Domeniconi, il G. il 23 maggio 1843 seguì a Roma la prima di Isabella ...
Leggi Tutto
cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...