BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] tema di titoli di credito, fra i quali quelli sull'emissione di tratte non autorizzate: In tema di autorizzazione a trarre cambiali, 1940 (pp. 141-155), Ancora sulla emissione di tratta non autorizzata, 1942 (pp. 157-167); e quelli sulla forma e la ...
Leggi Tutto
Magni, Luigi
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e soggettista, nato a Roma il 21 marzo 1928. Affascinato dalle consuetudini e dagli umori antichi della sua città, M. [...] Massimo Franciosa) di un nutrito numero di soggetti e sceneggiature per i film di Camillo Mastrocinque (La cambiale, 1959; Il corazziere, 1960), Pasquale Festa Campanile (Un tentativo sentimentale, 1963), Alberto Lattuada (La mandragola, 1965), Nino ...
Leggi Tutto
Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] conservatorio (lasciando incompiuti gli studî di composizione) per lavorare per impresarî. La prima fu la farsa in un atto La cambiale di matrimonio (Venezia, 1810); seguì, nell'autunno 1811 a Bologna, l'opera L'equivoco stravagante, da cui R. trasse ...
Leggi Tutto
VANIGLINA (dallo spagn. vanilla, diminutivo di vaina "baccello")
Guido CUSMANO
Principio odorante della Vanilla planifolia che peraltro, in piccolissima concentrazione, si trova assai diffuso nel regno [...] I due chimici tedeschi erano stati condotti a occuparsi della questione, studiando la coniferina Ci10H22O8, glucoside del succo cambiale delle conifere, dal quale per idrolisi, in presenza d'emulsina, avevano avuto l'alcool coniferilico C10H12O3 che ...
Leggi Tutto
Giurista, nato a Treia (Macerata) il 7 febbraio 1880, morto a Roma il 14 maggio 1935. Ventiduenne era professore di diritto commerciale a Urbino; passò poi a Camerino, Perugia, Sassari, Parma, finché succedette [...] ., 1904, p. 23 segg.); Studi di diritto bancario (Perugia 1906); Sulla teoria dei titoli di credito, in particolare della cambiale (in Riv. dir. comm., 1910, pp. 173 segg., 346 segg., 437 segg.); Svolgimento storico dell'intervento cambiario (ibid ...
Leggi Tutto
NONI, Alda
Giancarlo Landini
NONI, Alda. – Nacque a Trieste il 30 aprile 1916, da Mario e da Corinna Micheluzzi.
La famiglia era di agiate condizioni: il padre aveva un famoso negozio di orologiaio [...] all’EIAR (Ente italiano per le audizioni radiofoniche) e negli ambienti più elitari della Roma musicale, debuttando nella Cambiale di matrimonio di Rossini al teatro delle Arti di Roma, Confederazione fascista professionisti e artisti: una ribalta d ...
Leggi Tutto
titolo
Le tipologie e i meccanismi
della circolazione
Con il termine ‘titolo’ ci si riferisce a tutti gli strumenti finanziari (secondo l’art. 1 del Testo Unico della Finanza, ➔ TUF) rappresentativi [...] e per lo più assumono la veste di titolo all’ordine. Rientrano in questa categoria la cambiale (➔) e la cambiale tratta, l’assegno (➔) bancario, circolare e postale, le polizze di assicurazione (➔ assicurazione). Atri titoli singolari sono ...
Leggi Tutto
aggio
Eccedenza del corso del cambio sulla parità monetaria legale (a. sul cambio), che si verifica quando una moneta ha sul mercato, in termini di un’altra valuta estera, un prezzo superiore a quello [...] utilizzato per indicare: la differenza tra il valore nominale di un titolo e il suo valore scontato; l’interesse pagato dal trattario nel caso di rinnovo della cambiale; la percentuale riconosciuta all’esattore sui tributi riscossi (a. esattoriale). ...
Leggi Tutto
Un contratto nullo (se la nullità non è dovuta ad illiceità: v. Nullità. Diritto civile) può produrre gli effetti di un contratto diverso, del quale contenga i requisiti di forma e di sostanza, qualora, [...] originario delle parti e quello realizzabile mediante il contratto convertito. Si adduce l’esempio della girata tardiva della cambiale che produce gli effetti della cessione ordinaria del credito (art. 24 l. camb.).
La conversione dell’atto pubblico ...
Leggi Tutto
. Le operazioni del cambio (v.) si accompagnano con l'origine della moneta come mezzo di acquisto. I cambiavalute, discendenti dai trapeziti greci e dai nummularî e dagli speciarî latini, presero nel Medioevo [...] dovunque le disposizioni degli statuti dell'arte. In quelle fiere italiane sembra anche che debba cercarsi l'origine della cambiale: ed è certo che in esse lo scambio manuale della moneta cominciò a sostituirsi con la registrazione degl'impegni ...
Leggi Tutto
cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...