MOSCA, Giuseppe
Daniele Carnini
– Nacque a Napoli nel 1772, fratello maggiore di Luigi.
Studiò a Napoli nel conservatorio di S. Maria di Loreto con Fedele Fenaroli; già nel 1791 ottenne la prima scrittura [...] d’età, il debutto di Rossini fu quasi simultaneo col suo rinnovato esordio italiano dopo gli anni di Parigi: la rossiniana Cambiale di matrimonio è del 1810, lo stesso anno in cui Mosca riprese a lavorare in Italia. I pretendenti delusi di Mosca ...
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VIASSOLO, Giovanni Battista
Giovanni D'Agostino
VIASSOLO, Giovanni Battista (Camillo Federici). – Nacque il 9 aprile 1749 nel quartiere Borgo Poggiolo di Garessio (Cuneo), che al tempo apparteneva alla [...] scultore e il cieco, Illusione e verità, Errori di un padre e di un figlio, La vedova di prima notte; nel 1791, La cambiale di matrimonio, Il tempo e la ragione.
Fu colpito da un’improvvisa tisi nel 1791 e fu costretto a ritirarsi con la famiglia a ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] e B. Gigli, 1925 e 1928), Bellini (La sonnambula con T. Dal Monte, 1932), Rossini (Ilbarbiere di Siviglia, 1932; La cambiale di matrimonio, 1934), Mascagni (Nerone, 1936; Ilpiccolo Marat, 1925 e 1938; Iris, 1941), Puccini La bohème, 1930, con R ...
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Araldica
Motto scritto su un listello posto sotto lo scudo o figura accompagnata da parole, che collocata per lo più sul cimiero esprime in maniera allegorica pensieri o sentenze (fig.). Fa parte degli [...] , se la scadenza va oltre i due mesi. La d. breve si distingue specialmente agli effetti del suo prezzo, in d. (o cambiale) a vista; d. chèque, che è un assegno tratto da una banca su un proprio corrispondente estero a favore di un cliente che ...
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In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] dal centro d'ossificazione (fig. 30).
Contemporaneamente all'apposizione di sostanza da parte degli osteoblasti dello strato cambiale del periostio, il tessuto osseo viene distrutto da speciali cellule giganti (osteoclasti), le quali erodono l'osso ...
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VENDITA
Roberto MONTESSORI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
. Storia. - Nella sua struttura sociale di scambio fra una cosa e un prezzo, la vendita risale, più che ogni altra contrattazione, ai primordî della [...] contro apertura di credito o mediante rimborso di banca).
Può avvenire che il compratore consegni una cambiale per il prezzo. Più spesso la cambiale non sarà data e ricevuta in luogo di pagamento (pro soluto), ma allo scopo di assicurare ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] sia morto (Stazzi, 1981, p. 13) tra l'agosto 1797 e il maggio 1798, in precarie condizioni economiche a stare a una cambiale di L. 1.860 della quale non era riuscito a onorare la scadenza all'aprile 1797, subendone le conseguenze giudiziarie. Gli era ...
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La parte solida e compatta del tronco, dei rami e delle radici degli alberi.
Struttura
Tessuto tipico delle piante vascolari, il l. è costituito da lunghe cellule disposte in fasci longitudinali (elementi [...] , ogni anno si aggiunge per tutta l’altezza del tronco un anello legnoso, detto anello o cerchia annuale, generato dal tessuto cambiale. In tal modo si può calcolare l’età delle piante dal numero degli anelli di accrescimento che presenta una sezione ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] sotterrati, prevalentemente dai nodi, più raramente dagl'internodî. La loro origine è interna: esse s'iniziano dalla zona cambiale, in corrispondenza dei raggi midollari, ed escono all'esterno attraverso i varî tessuti del tralcio. Nello stesso modo ...
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Le fiere sono convegni abituali di venditori e compratori, d'importanza maggiore dei mercati (dai quali si distinguono per la loro maggior durata e per lo sviluppo che vi ha il commercio all'ingrosso). [...] del commercio del denaro. Basti a questo proposito citare il largo uso fatto fino alla fine dell'800 della cambiale in fiera e ricordare una gloria italiana: i cambiatori che appunto in fiera trovavano una delle loro principali ragioni ...
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cambiale1
cambiale1 agg. [der. di cambio, nei sign. 5 e 6]. – In botanica, che si riferisce al cambio: cellule c.; succo c.; in partic., strato c., strato di tessuto meristematico, intermedio tra il libro e il legno. Analogam., in anatomia,...
cambiale2
cambiale2 s. f. [der. di cambio; propr. agg., per ellissi da lettera cambiale, cioè «lettera di cambio»]. – 1. Titolo di credito contenente l’obbligazione di pagare (vaglia cambiario o pagherò cambiario o c. propria o diretta) o...