(gr. Kαμάρινα) Colonia siracusana sulla costa meridionale della Sicilia, fondata all’inizio del 6° sec. a.C. Dopo la distruzione a opera dei Cartaginesi (405), ebbe inizio una nuova fase edilizia, ma nel 258 a.C. fu nuovamente distrutta dai Romani. L’abitato antico si estendeva su una collina tra i fiumi Ippari e Oanis (od. Rifriscolaro). Restano tracce del tèmenos, alcuni muri di case arcaiche e vari ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] Sicilia Orientale, ibid., 22- 23 (1976-77), pp. 519-50; 26-27 (1980-81), pp. 694-735.
G. Di Stefano, Ricerche a Camarina e nella provincia di Ragusa (1980-84), ibid., 30-31 (1984-85), II, 2, pp. 727-99.
P. Pelagatti, Ricerche nel quartiere orientale ...
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Comune della prov. di Ragusa (40,8 km2 con 9838 ab. nel 2008, detti Camerinensi o Santacrocesi). Il centro è situato a 87 m s.l.m. sulle estreme pendici sud-occidentali degli Iblei.
Fondato nel 16° sec.; [...] in vicinanza, presso il Mar di Sicilia, sorgono le rovine di Camarina, colonia siracusana fondata nel 598 a.C. e distrutta dagli Arabi nell’853. ...
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I caratteri generali della colonizzazione greca in Occidente
Laura Buccino
I precedenti della colonizzazione
I contatti del mondo greco con il Mediterraneo centro-occidentale sono attestati sin dall’età [...] che esercitava sul territorio occupato dai Siculi, mentre verso sud, sulla costa orientale, fondò Eloro e poi, nel 598 a.C., Camarina, per chiudere la cuspide sulla costa sud-est e fronteggiare Gela nel controllo del Canale di Sicilia.
Nel 650 a.C ...
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Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] famiglia dei Dinomenidi di Gela, si impadronì di S., la unì a Gela e vi assunse i pieni poteri. Distrusse la ribelle Camarina e, con il tiranno di Agrigento, Terone, vinse i Cartaginesi a Imera (480). A Gelone successe il fratello Gerone, che lottò ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le colonie doriche
Graziella Fiorentini
Laura Buccino
Gela
di Graziella Fiorentini
La fondazione della città greca (gr. Γέλα; lat. Gela) si [...] gamoroi e il demos, prese il potere a S., che scelse come capitale del proprio dominio. La deportazione degli abitanti di Camarina nel 484 a.C. e di metà della popolazione di Gela e dei ricchi (pachèis) delle città vicine conquistate, Megara Hyblaea ...
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Il fenomeno urbano nel mondo greco
Oscar Belvedere
Luigi Caliò
Manlio Lilli
Luisa Migliorati
Il fenomeno dell'urbanizzazione: la nascita e lo sviluppo della polis
di Oscar Belvedere
Il dibattito [...] Le monde grec colonial d'Italie du Sud et de Sicile, Rome 1996, pp. 497-516); O. Belvedere, Himera, Naxos e Camarina, tre casi di urbanistica coloniale, in Xenia, 14 (1987), pp. 5-20; I. Malkin, Religion and Colonization in Ancient Greece, Leiden ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] approfittò Cartagine per ricostruire il suo potere in S.: i Punici assalirono le città greche e distrussero Agrigento, Gela, Camarina, giungendo a minacciare la stessa Siracusa. L’invasione fu fermata da un ufficiale, Dionisio, che dal 405 al 367 ...
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Comune in prov. di Siracusa (gr. Λεοντῖνοι, lat. Leontini; fino al 1863 Santa Croce; 215,8 km2 con 24093 ab. nel 2008). Situato a 53 m s.l.m. sulle pendici nord-orientali degli Iblei, è un centro agricolo [...] , fu assoggettata da Siracusa che, dopo le devastazioni cartaginesi del 406, la ripopolò con cittadini di Agrigento, Gela e Camarina; Dionisio I la ridusse a emporio di Siracusa. Durante la seconda guerra punica fu conquistata da Marcello divenendo ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] riaccendersi dopo un lento e lungo declino, negli anni fra 30 e 20 a.C.), mentre Megara Hyblaea, Morgantina e Camarina decadono a livelli di vita assai modesti. Naturalmente, la presenza romana non comporta sempre decadenza e abbandono di città.
In ...
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