GUISCARDI, Traiano, marchese del Cerro
Alice Raviola
Figlio di Antonio, dei consignori di Terruggia, nacque a Casale Monferrato nel 1554.
Vari esponenti della famiglia paterna, originaria di Vercelli [...] di 2712 scudi percepito come inviato straordinario, gli agi della corte parigina ("Dubito ch'a Mantova m'habbiano per un camaleonte, ché mi pascono d'aria" scrisse al cugino Curzio Magnocavalli il 16 marzo 1614) e, soprattutto, i contatti che era ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] Monaco e l'Eden di Livorno.
Cantava canzonette, era il più versatile degli artisti di music-hall, faceva parodie, raggiungendo col Camaleonte il culmine della sua arte. Il repertorio si andava ampliando e arricchendo con L'ape, Gran via, L'arrivo del ...
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CASSARO, Francesco Maria Statella e Napoli principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1758 da Antonio principe dì Sabuci e marchese di Spaccaforno e, dal 1778, principe di Cassaro e da Eleonora [...] .
Il Palmieri scrive di lui, proprio a proposito di questo suo accostamento alla corte, che "fu sempre un camaleonte politico", e subito dopo aggiunge: "il cambiamento di C. fu considerato generalmente come un tratto incompatibile coi carattere ...
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CASTAGNOLI, Achille
Renzo Paci
Sarebbe nato a Cervia nel 1810 (secondo altri, a Lugo o a Ferrara nel 1811) da Antonio, colonnello della guardia civica riminese, che, divenuto in seguito armatore, andò [...] ebbe a lungo compagno di prigionia, lo infamò come "delatore"; F. Comandini lo chiamò "poetastro" e "agente" dell'Austria; il Metelli "camaleonte che lavorava per la Giovine Italia e per la Società Ferdinandea" e il d'Azeglio, infine, lo accomunò al ...
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FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] delle Metamorfosi ovidiane, dedicato a varie forme di metamorfosi, da quella della fanciulla in uccello e quella del camaleonte, della salamandra, della sirena, del salice. Vi è contenuto anche Ad Michaelem Angelum Bonarotam, che ha per argomento ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] riferimenti cari alla trattatistica coeva nel paragonare tale figura professionale al dio della mutevolezza, Vortumno, o al camaleonte, e all’elogio della dissimulazione intesa come «doppio saper», altrettanto autentica è la volontà di Persico di ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] a Roma, ove contava di fare fortuna, dato che aveva prontamente capito come avrebbe dovuto comportarsi: "essere un camaleonte, un Proteo, un Tartufo, un commediante impenetrabile, agire bassamente, fingere tutto, apparire freddo". Ma gli andò male ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] alla vecchia mezzana; il monaco è simile alla tartaruga, il prelato al cameleopardo, il tiranno all'unicorno o al camaleonte, mentre la iena può simboleggiare tanto la morte quanto l'incostanza. La parte forse più interessante dell'enciclopedia è il ...
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COLTELLINI, Agostino
Martino Capucci
Nacque a Firenze il 17 apr. 1613, figlio unico di Francesco, mercante di origini bolognesi morto il 28 giugno 1631, e di Lisabetta, figlia del pittore Taddeo Curradi.
Fece [...] La sua principale virtù è una prudenza che confina con la doppiezza: "Il Segretario dovrebbe essere in verso il Padrone come il camaleonte, che piglia tutti i colori". Questi consigli di dubbia moralità non sono però la sostanza del trattatello: il C ...
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camaleonte
camaleónte s. m. [dal lat. chamaeleon -ontis, gr. χαμαιλέων -οντος, comp. di χαμαί «in basso, a terra» e λέων «leone» propr. «leone (che striscia) sulla terra», o «leone nano»]. – 1. Nome delle varie specie di rettili lacertilî...