TEGUMENTARIO, SISTEMA
Nello BECCARI
Ettore REMOTTI
Virgilio DUCCESCHI
Ignazio SALVIOLI
Margarete WENINGER -.Hella POCH
. Viene designato con questo nome il rivestimento esterno del corpo. Esso si [...] dei soli melanofori e guanofori sono riferibili tutte le tonalità grige. Se, ad es., le variazioni di colore del camaleonte negli stati d'irritazione o il brusco impallidire della triglia, al solo passar di ún'ombra dinnanzi all'acquario, dimostrano ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] protonato, diprotonato e tetraprotonato, il criptando macrotriciclico (5) costituisce un recettore molecolare che si comporta da ‛camaleonte molecolare' perché risponde alle variazioni di pH nel mezzo.
Il macrobiciclo (3) lega anche l'NH4+, formando ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] 'umanità un ruolo privilegiato. Collocato tra l'immutabile eternità e il tempo mutevole, l'uomo originario era ed è il camaleonte cosmico, il "grande miracolo", "il vincolo tra le creature", "l'interprete della Natura", il legame, cioè la "copula del ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] e lo ringrazia di avergli inviato alcune "immagini di animali dipinti al naturale" (f. 135r) e una descrizione molto precisa del camaleonte; egli ha anche ricevuto ciò che Kay riteneva una foglia di platano, ma che, corregge Gesner, è una foglia di ...
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L'Anatomia è quella scienza biologica, la quale studia la forma e la costituzione degli esseri viventi. Il nome è derivato dal greco ἀνατομή "dissezione" (ἀνά e τομή, da τέμνω "taglio"), designante appunto, [...] il ventre, da ultimo gli organi interni. Egli pure studiò l'anatomia dei soli animali bruti e particolarmente quella del camaleonte, sulla quale si crede abbia lasciato uno scritto: s'era dedicato con tanta passione a tali ricerche zootomiche, che si ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] varie specie di Ofidî dei generi Vipera, Coluber, Tropidonotus, Torbophis, di Sauri tra i quali varie lacerte, varani, gechi, il camaleonte, l'agama; di Cheloni quali la Testudo ibera e varie altre specie, l'Emys, ecc. Fra gli Anfibî citeremo il ...
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Il nome di Cirenaica, derivato dall'antica città di Cirene (v.), che ne rappresentò nel periodo della colonizzazione greca il centro principale, si applica a quella regione dell'Africa settentrionale, [...] la moffetta, la genetta, l'istrice, le lepri e i topi delle piramidi. Nei giardini della costa è comune il camaleonte.
La fauna della Cirenaica fino al momento dell'occupazione italiana è rimasta quasi sconosciuta. Dopo la grande guerra i contributi ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] non è affatto subalterno, nel dialogo con i suoi ben più famosi interlocutori. A Vallisneri fornisce grana Kermes e camaleonti importati da Tunisi, ma soprattutto gli fornisce consigli preziosi e, talvolta, non gli risparmia rimproveri:
[...] io non ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] a tutte le altre [...]. Lo Stato culturale, nel volersi nazionale, vuole essere anche tutto per tutti, pluralistico, cicogna e camaleonte nello stesso tempo, secondo il flusso e il riflusso delle mode e delle generazioni" (v. Fumaroli, 1992, pp. 171 ...
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Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] il filtro olandese) abbastanza rapidamente, se è già utilizzato da Vallisneri per la spiegazione del mutamento di colore dei camaleonti; un Locke che riscuote il consenso delle menti più illuminate ed è assunto da Spallanzani come maestro di metodo ...
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camaleonte
camaleónte s. m. [dal lat. chamaeleon -ontis, gr. χαμαιλέων -οντος, comp. di χαμαί «in basso, a terra» e λέων «leone» propr. «leone (che striscia) sulla terra», o «leone nano»]. – 1. Nome delle varie specie di rettili lacertilî...