FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] in italiano, ma fu persuaso a passare al latino da un altro professore di quell'università, G. Ferri, e dagli annalisti camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] le tracce sulla sua attività tendono a ridursi. Nel luglio 1454 garantì in favore dell'umanista e procuratore generale dei camaldolesi Leonardo Dati e poco dopo l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) rogava l'atto con il quale si autorizzava ...
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CHIONIO, Francesco Antonio
Donatella Balani
Nato a Monastero di Lanzo in provincia di Torino nel 1709 dal notaio Giovanni Battista e da Anna Torreno, apparteneva ad un'agiata famiglia dell'alta Val [...] di Torino, I Sez., Regia università, mazzo V, n. 45). Il professore dovette ritirarsi per sei mesi nel romitorio dei camaldolesi sui colli di Torino.
La vertenza si concluse pertanto con la vittoria del potere ecclesiastico che si affrettò a dare ...
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CROCE, Giovanni Battista
Luciano Tamburini
Orefice e gioielliere milanese, attivo nella seconda metà del sec. XVI per Emanuele Filiberto di Savoia (risulta in Manno"gioielliere di S.A.R. il 7 maggio [...] ) per poterne rinvenire anche minime tracce residue. N. Carboneri (1966) cita il C. quale autore di una cappella nell'eremo dei camaldolesi, presso Arezzo, e ne data il sopralluogo al 1611: ma né i documenti superstiti né le Memorie sugli eremi del ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] francescana e alla predicazione evangelica. Nel '29 Clemente VII aveva esteso ai cappuccini gli stessi privilegi e indulti dei camaldolesi. Ma questa posizione di favore durò poco perché una bolla papale del 7 aprile del '34 costringeva i cappuccini ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] risalgono le prime pale d'altare: l'Apparizione della Vergine a s. Romualdo (Toledo, S.U.A., Museo), dipinta per i camaldolesi di Frascati nel 1628-29, e la Madonna col Bambino in trono tra quattro santi, per la cappella Passerini nella chiesa di S ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] Innocenzo Il che a sua volta aveva incaricato il cardinale Longino di definirla - fu costretto a rinunciare, in favore del monastero camaldolese, alla chiesa di S. Giovanni in Isola, al potere di giurisdizione sul prete Ugo che vi risiedeva e che era ...
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DOLABELLA, Tommaso (Tomasz)
Marius Karpowicz
Probabilmente figlio del pittore bellunese Nicola, nacque verso il 1570 a Belluno, dove apprese le prime nozioni di pittura. Verso il 1585 si trovava a Venezia, [...] del D. a una serie di quadri eseguiti dalla sua bottega per la cappella della famiglia Del Pace nella chiesa dei camaldolesi a Bielany (Zarewicz, 1871).
Negli anni 1646-49 la bottega del D. eseguì ancora un ciclo della Vita di s. Adalberto ...
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PASSIONEI, Domenico Silvio
Stefania Nanni
PASSIONEI, Domenico Silvio. – Nacque a Fossombrone il 2 dicembre 1682, secondo dei due figli del conte Gian Benedetto e di Virginia Sabbatelli (talora indicata [...] Fuga come un’accademia-salotto ricca di collezioni antiquarie e artistiche (Antinori, 2004), avversa ai monaci camaldolesi che alla morte del cardinale cancellarono ogni traccia di quell’«inopportuno passaggio».
Tra il pontificato di Benedetto ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] eletto il 20 genn. 1707, si occupò del governo delle acque della Chiana. All'inizio del Settecento fu chiamato dai camaldolesi per lavorare all'ampliamento del monastero fiorentino di S. Maria degli Angeli, per il quale fornì il disegno del noviziato ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...