MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] le tracce sulla sua attività tendono a ridursi. Nel luglio 1454 garantì in favore dell'umanista e procuratore generale dei camaldolesi Leonardo Dati e poco dopo l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) rogava l'atto con il quale si autorizzava ...
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MASCARDI, Giacomo
Saverio Franchi
– Nacque nel 1567 circa a Bormio, nell’alta Valtellina, da Vitale; il nome della madre non è noto.
L’origine è confermata da numerosi documenti d’archivio; una nascita [...] , data la vicinanza della tipografia al Collegio romano, e inoltre di teatini e carmelitani, nonché sporadica di barnabiti, camaldolesi, premostratensi e gesuati.
Nel complesso, il M. pubblicò 41 opere di soggetto scientifico. Tra quelle promosse dai ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] illustri specialisti di paleografia, sfragistica e diplomatica del tempo, fra cui P. L. Galletti arcivescovo di Nisibi, gli abati camaldolesi G. B. Mittarelli e A. Costadoni. Il D. pubblicò per questa occasione prima un'Apologiadella legittimità, ed ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , ma anche di intensa attività culturale: a Venezia, nei primi mesi del '33, ricevette la visita del generale dei camaldolesi, che ricambiò a Firenze l'anno successivo. Qui, nel monastero degli Angioli, copiò le opere dei Padri della Chiesa ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani e gesuiti, e in molti ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...