FIGIOVANNI, Giovan Battista
Vanna Arrighi
Di famiglia fiorentina, nacque nel 1466 a Benevento, dove il padre, Giovan Battista di Francesco, si era recato alcuni anni prima come vicegovernatore e collaboratore [...] l'elezione del suo protettore al pontificato, produssero notevoli vantaggi per il F., il quale riuscì ad aggiudicarsi le abbazie camaldolesi di S. Stefano a Cintoia, presso Vico Pisano, e di S. Benedetto in Alpe, di cui divenne commendatario e che ...
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BERTUCCI, Giacomo, detto Iacopone da Faenza
Ennio Golfieri
Ultimo dei figli maschi di Giovan Battista il Vecchio, nacque a Faenza intorno al 1502. Fa testimonianza in patria per la prima volta nel 1527. [...] , in collaborazione col nipote Giovan Battista e coi Tonducci, i pannelli dipinti del soffitto ligneo della chiesa dei camaldolesi di S. Giovanni Battista di Faenza: i vari riquadri erano stati distaccati al tempo della demolizione della chiesa ...
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BIZZELLI, Giovanni
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Francesco, nacque probabilmente intorno al 1550 (o poco dopo), dato che nel 1569-70 è immatricolato alla Accademia del disegno di Firenze (Colnaghi). [...] di Cristina di Lorena.
Delle opere eseguite dall'artista fuori Firenze si ricordano due quadretti nel convento delle monache camaldolesi di Poppi (Conti), mentre nella chiesa di S. Giavanni Evangelista a Pratovecchio esiste una sua pala d'altare con ...
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ADELASIA di Torres
Alberto Boscolo
Figlia del giudice di Torres (Logudoro) Mariano (1218-32) e di Agnese di Massa, ebbe parte importante negli avvenimenti sardi della prima metà del sec. XIII, specialmente [...] tanto in Sardegna quanto in Corsica, Pisa e Massa. Nel palazzo regio di Ardara, alla presenza dell'abate e dei camaldolesi del monastero della S. Trinità di Saccargia, A. prestò giuramento di vassallaggio e di fedeltà al pontefice.
Ubaldo confermò l ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] . L'esame stilistico delle sue opere, a cominciare dal trittico, datato e firmato del 1506, eseguito per i camaldolesi di S. Ippolito, lo fanno supporre educato nell'ambiente bolognese, in cui al predominio dei maestri ferraresi andava subentrando ...
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PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] alla solenne donazione di tre chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore dei camaldolesi. Certamente in tale occasione Pietro dovette operare nel tentativo di guadagnare quell’Ordine monastico alla causa di Alessandro III ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] frati e di monache nello Stesso convento, per cui l'A. chiese al papa di poter donare l'edificio ai camaldolesi o agli olivetani. Ma i brigidini ottennero dalla Repubblica la convalida della precedente donazione (3 dic. 1397), restando nel convento ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] , polizze, fedi di credito e altri oggetti di valore, nonché di aver fatto irruzione nell’eremo dei padri camaldolesi apostrofandoli come giacobini, pronunciando frasi irriverenti e gettando al suolo il crocifisso (Proclami, 1863, p. 127).
Il 20 ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] una parte della selva di Pescaiola, nei pressi della città. Nell'aprile riconosceva e approvava gli acquisti fatti dai camaldolesi a Cesa e Marciano nella Valdichiana, concedendo anzi "totam usuariam, quam inde soliti sumus habere ego aut successores ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] di s. Francesco. Accademia dei Concordi: Ritratto del cieco d'Adria (già in casa Grotto). Filetto (Treviso), eremo dei camaldolesi: Madonna col Bambino. Trento, chiesa di S. Martino: Due miracoli del santo. Rizzana (Trento), oratorio: Madonna coi ss ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...