DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] Cervantes, e fu ospitato a Firenze nel monastero di S.Maria degli Angeli da Ambrogio Traversari, futuro priore generale dei camaldolesi, al quale fu legato da amicizia. Anche l'anno successivo partecipò al capitolo generale, che si tenne in Romagna ...
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COSTANTINO di Torres
Evandro Putzulu
Figlio del giudice di Torres Mariano (I) e di Susanna de Thori, nacque probabilmente verso il 1064. Sappiamo che nel 1082 era già associato al trono, ma non conosciamo [...] Saccargia in Codrongianus (Sassari), fatta erigere, quest'ultima, dallo stesso C. per adempiere ad un voto. Nel 1125 le fondazioni camaldolesi avevano già superato per numero di chiese e per ricchezza di terre nel Turritano quelle cassinesi, mentre i ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste dei camaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa lettura e correzione dei ...
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GUITTONE d'Arezzo
Monica Cerroni
Nacque in un anno imprecisabile tra il 1230 e il 1240 a Santa Firmina, un piccolo villaggio sulle propaggini del monte Lignano, poco distante da Arezzo, presso il cui [...] di G. ricompare in terra toscana. Al 7 sett. 1293 risale, infatti, l'atto rogato nel chiostro di S. Michele dell'Ordine camaldolese in Arezzo da un notar Bonavia, con il quale G. definiva l'entità e la destinazione di un cospicuo donativo a favore ...
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ENOCH d'Ascoli
Paolo Viti
Nacque ad Ascoli, nel Piceno, negli ultimi anni del Trecento o, più probabilmente, nei primi anni del sec. XV, da una famiglia di condizioni modeste.
Il suo nome di battesimo [...] esilio a Padova. Lo dimostra una lettera raccomandatoria inviata proprio a Cosimo da Ambrogio Traversari, generale dell'Ordine dei camaldolesi, nel settembre del 1435, nella quale il Traversari ricorda a Cosimo che E. era già stato il maestro ...
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BELVISI (Balvisio), Guido
Mario Caravale
Nacque a Bologna verso la metà del sec. XIII da Benvenuto. Sin da giovanissimo si dedicò allo studio delle materie giuridiche; ricevette ben presto i titoli [...] stata molto feconda. Lo Schulte gli attribuisce un'opera, conservata inedita nel codice CIV della Biblioteca dei monaci camaldolesi di S. Michele di Murano, dal titolo Tractatus contrarietatum et diversitatum inter ius canonicum et civile. Con tale ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] ecclesiastici non fu placata dall'intervento del papa. Al contrario, accanto ai vallombrosani si schierarono contro di lui i camaldolesi, tanto che Urbano Il dovette di nuovo muoversi in difesa di D. indirizzando una seconda lettera (14 luglio 1091 ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] fino al 1761.
Sono anni questi assai difficili per il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 dic. 1756 il capitolo lo elesse abate titolare, riducendo il ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] portano la firma del F. (Bellini, 1978, p. 161). Un anno dopo, il 4 dicembre, elaborò per i padri dell'Eremo dei camaldolesi in Pecetto (Torino) un preventivo di spesa per l'altare progettato dall'Alfieri (Ibid., p. 192).
Il 1º marzo 1752 inviò una ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] anteriore - la consacrazione avvenne il 20 ott. 1606 - è invece la chiesa maggiore (scomparsa anche essa) dell'eremo dei camaldolesi a Pecetto, d'ideazione vitozziana ma del C. nell'impianto e nei particolari. Non ancora assorbito dalla corte, egli ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...