CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] : l'abate Giovanni Marchetti, già noto per le sue confutazioni del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico a Propaganda Fide, e Germano Beduschi, lettore di filosofia e teologia nelle ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] priore del convento (Firenze, Biblioteca nazionale, II I 158, ff. 293v-298v: dopo il 1493 i rapporti con i camaldolesi sono documentati nell’epistolario del generale Pietro Dolfin).
Alla fine degli anni Ottanta, all’apogeo della propria popolarità a ...
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CADOLINGI
Hansmartin Schwarzmaier
Il nome di questa famiglia comitale toscana deriva dal conte Cadolo, morto intorno al 988, il quale, peraltro, non ne può essere considerato il capostipite dato che [...] e dotò un altro monastero nella diocesi di Volterra: l'abbazia di S. Maria di Morrona che più tardi passò ai camaldolesi.
Rangerio nella sua vita di Anselmo da Lucca (v. 4799) scrive che Ugo ("vir magnanimus Hugicio") si era schierato, insieme con ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . L'altare era già stato ornato delle statue di S. Benedetto e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu eseguito, secondo il Faluschi (1815, p. 67) nel 1718 o, a ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] , ma anche di intensa attività culturale: a Venezia, nei primi mesi del '33, ricevette la visita del generale dei camaldolesi, che ricambiò a Firenze l'anno successivo. Qui, nel monastero degli Angioli, copiò le opere dei Padri della Chiesa ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] Ordini mendicanti e dei carmelitani, promuovendo riforme, per esempio tra gli agostiniani eremitani, e introducendo i camaldolesi. Intervenne come mediatore negli aspri dissidi dottrinali e disciplinari insorti tra domenicani e gesuiti, e in molti ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] sul Campo Santo di Pisa, Pisa 1810; Il noce di Benevento, Venezia 1818; Elogio di G. Manzi, ibid. 1822; Gli eremiti camaldolesi del Tuscolo presi dagli assassini, ibid. 1822; Novelle..., a cura di B. Gamba, ibid. 1824, Notizie storiche del cav. G. B ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] Trascorse i periodi estivi sugli Appennini, a Monte Forte e a Monte Vergine, presso i conventi dei benedettini e dei camaldolesi, disegnando dal vero ed eseguendo quadri raffiguranti il golfo di Pozzuoli e il giardino inglese di Caserta.
Nel gennaio ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] del 1745 (Roma, chiesa di S. Maria della Scala), come altri dipinti tardi quali il Cristo con s. Giovanni Battista e santi camaldolesi della chiesa dei Ss. Biagio e Romualdo a Fabriano (1750) o la pala con Papa Alessandro II e s. Pier Damiani ancora ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] distrutto) in casa Diotallevi (Lenzi, 1980, p. 265). Al 1738 risale la chiesa delle Ss. Caterina e Barbara delle camaldolesi di Santarcangelo di Romagna, che gli si potrebbe attribuire (Rimondini, 1982).
Agli anni Quaranta del secolo risale a Bologna ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...