CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] giovane ritenne di obbedire ad un richiamo ascetico recandosi a Ravenna per entrare a far parte dell'Ordine dei camaldolesi nel monastero di Classe; dopo qualche tempo, tuttavia, fece ritorno nella città natale, ove divenne chierico secolare e dove ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Roma, Raccolte e miscellanee, pergamene: Monastero di S. Gregorio al Monte Celio in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, filze 46, 51, 72, 73, 80, 83, 84, 86 ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] e il 3 giugno 1154 è presente alla sottoscrizione di un privilegio concesso dal vescovo bolognese Gerardo al monastero dei camaldolesi di S. Cristina alle Sette Fontane. In questo documento (pubblicato da G. B. Mittarelli, in Annales Camaldulenses, t ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] fiorentino degli Angeli. Dalle ricerche dello Schlebusch nel 1487 il D. risulta in relazione con il generale dei camaldolesi Pietro Dolfin. Morì il 29 dic. 1518 a Prato (Schlebusch).
Secondo una tradizione abbastanza diffusa nella Firenze laurenziana ...
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FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (1967) identifica con il F. un "Jan Stuccator", documentato nel 1630 come direttore dei lavori per la chiesa dei camaldolesi a Bielany presso Cracovia. Se questa identificazione fosse giusta, il F. dovrebbe essere giunto in Polonia molto prima del ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, III, Torino 1992, pp. 292 s.; M. Boskovits, Su don L., pittore camaldolese, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 357 s.; L. Kanter, in Painting and illumination in early Renaissance Florence 1300-1450 ...
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Famiglia ravennate, nota fra i secc. 9º-14º, ramo della famiglia dei Duchi, a lungo dominatrice, di fatto, nell'Esarcato. Imparentati coi conti di Bertinoro, gli O. ne raccolsero la vasta eredità. Alleati [...] Braschi, nella persona di Luigi Braschi-O., nipote di Pio VI. A questa famiglia appartennero s. Romualdo, fondatore dei Camaldolesi, Onesto I, arcivescovo di Ravenna (sec. 10º), che ebbe una importante parte nella vita religiosa e politica del suo ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani camaldolesi - si pensi a G.M. Ortes, che nel 1734 ne frequentò le lezioni "domestiche" di geometria (ibid., IX, 22 nov. 1734) -, un ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] era ricca e prestigiosa: uno zio del G., Tommaso, conosciuto con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem X; il padre, studioso di alchimia, morì nel 1537, allorché ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] suo precedente pentimento.
Fin dal luglio del 1778 P. Verri cercava d'aiutarlo ad abbandonare definitivamente l'abito dei camaldolesi, "in Milano come diceva, maschera sconosciuta". Lo stesso Firmian e il cardinale Herzan tentarono di ottenere la sua ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...