GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] bottega transitavano apprendisti di valore e suoi lavori erano destinati a importanti ordini religiosi, in particolare i camaldolesi, i vallombrosani e i carmelitani, e a prestigiosi esponenti della gerarchia ecclesiastica e dei diversi settori della ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] e poi le quattro tele nel 1737, ancora in situ. Nello stesso periodo ideava il disegno del ciborio della chiesa camaldolese di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna, Museo nazionale ...
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CANAL, Paolo
Fernando Lepori
Nacque a Venezia nel 1481 da una delle più illustri famiglie patrizie, primogenito di sei figli. Il padre, Alvise, del ramo dei Canal di S. Marina, dove abitava quando fece [...] .
Per quanto frate non professo, e per brevissimo tempo, il C. ebbe sempre un posto di un certo rilievo nelle cronache camaldolesi, grazie a quel chedi lui aveva scritto il Giustinian, che poco dopo la sua morte, nel 1510, lo seguì nella decisione ...
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DOMENICO di Silvestro (Domenico Silvestri)
Paolo Viti
Nacque a Firenze intorno al 1335 da una famiglia di origini modeste - forse il padre Silvestro (e dal patronimico derivò poi il cognome, Silvestri, [...] gli epitaffi. che D. scrisse rispettivamente in occasione della morte di una donna di nome Giulia, di quella del generale dei camaldolesi Girolamo da Uzzano (1390) e di quella del dottore in leggi Nicola Lapi.
Di D. si hanno pure, in prosa latina ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] di S. Giustina, che esercitò considerevole influenza sullo sviluppo della riforma del clero. La predilezione per i camaldolesi (l'Ordine del quale era stato cardinale protettore) si manifestò nei gia ricordati rapporti con il Traversari. Tuttavia ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] parte della famiglia di Pietro Donà, vescovo di Padova. Nel 1438, trentaduenne, il G. entrò in qualità di professo nel monastero camaldolese di S. Michele di Murano.
Sotto la guida di Paolo Venier, abate dal 1392 al 1448, il monastero si era ormai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Alberigo
Enrico Galavotti
Giuseppe Alberigo è stato uno dei più autorevoli storici della Chiesa del Novecento. La sua opera, che ha goduto di una diffusione internazionale, ha abbracciato un [...] critica, in cui soprattutto evidenziare il tessuto delle fonti neotestamentarie e patristiche che sottostavano alle proposte dei due camaldolesi; ma anche se questo programma editoriale non avrà un seguito concreto è evidente l’interesse mostrato per ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] pp. 307-310).
Inedite sono rimaste alcune lettere a Paolo Giustiniani (Frascati, Arcúivio della Congregazione degli Eremiti Camaldolesi di Monte Corona;Venezia, Bibliot. Querini-Stainpalia); una a Bernardino Trinagio (Venezia, Marc. lat. XIV, 217, f ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] della Chiesa. Avrà prestato attenzione Farnese al loro dire? e si sarà accorto del Libellus ad Leonem decimum dei camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini che a Roma compaiono per far confermare dal neopontefice gli statuti del Capitolo del ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] per l'introduzione nelle nuove provincie dell'Umbria del matrimonio civile e per l'espulsione degli eremiti camaldolesi di Montecorona. Tuttavia, queste rimostranze non assunsero mai toni particolarmente aspri. Il suo comportamento, nelle difficili ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...