PIETRO da Miso
Marco Vendittelli
PIETRO da Miso (de Mizo). – Anteriormente al concistoro del 1158, le notizie su Pietro sono pressoché inesistenti. Delle ipotesi formulate sulle sue origini può considerarsi [...] alla solenne donazione di tre chiese situate nell’isola da parte di Attone vescovo di Castro a favore dei camaldolesi. Certamente in tale occasione Pietro dovette operare nel tentativo di guadagnare quell’Ordine monastico alla causa di Alessandro III ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] frati e di monache nello Stesso convento, per cui l'A. chiese al papa di poter donare l'edificio ai camaldolesi o agli olivetani. Ma i brigidini ottennero dalla Repubblica la convalida della precedente donazione (3 dic. 1397), restando nel convento ...
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PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio
Pasquale Palmieri
PIGLIACELLI, Giorgio Vincenzio. – Nacque a Tossicia, in provincia di Teramo, il 7 febbraio 1751 da Odoardo Antonio e da Felicita Mirti. Nel corso dell’infanzia [...] , polizze, fedi di credito e altri oggetti di valore, nonché di aver fatto irruzione nell’eremo dei padri camaldolesi apostrofandoli come giacobini, pronunciando frasi irriverenti e gettando al suolo il crocifisso (Proclami, 1863, p. 127).
Il 20 ...
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BUIANO (Boiano)
Giovanni Cherubini
Una carta dell'ottobre 1129 fornisce la prima notizia del vescovo B., che vi si sottoscrive come "aretinus episcopus et comes" (Pasqui, I, n. 325). Una del gennaio [...] una parte della selva di Pescaiola, nei pressi della città. Nell'aprile riconosceva e approvava gli acquisti fatti dai camaldolesi a Cesa e Marciano nella Valdichiana, concedendo anzi "totam usuariam, quam inde soliti sumus habere ego aut successores ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] di s. Francesco. Accademia dei Concordi: Ritratto del cieco d'Adria (già in casa Grotto). Filetto (Treviso), eremo dei camaldolesi: Madonna col Bambino. Trento, chiesa di S. Martino: Due miracoli del santo. Rizzana (Trento), oratorio: Madonna coi ss ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] simonia, nonché in merito alla somministrazione dei sacramenti. Nell'autunno del 1339 il C. autorizzò una congregazione di monaci camaldolesi a stabilirsi in una nuova sede sui Colli Euganei a Monte Rua. Nel medesimo anno fece testamento a Padova; in ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] delle Congregazioni del Concilio, dei Vescovi e regolari e del S. Uffizio; era inoltre protettore dell'Ordine dei camaldolesi e abate commendatario di Caramagna in Piemonte. Suo compito principale rimase tuttavia la direzione degli interessi di casa ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] di mulini idraulici sul fiume Acquedotto. Sempre nel 1434 inoltre, su richiesta del prefetto generale dell’Ordine dei camaldolesi Ambrogio Traversari, Ostasio restituì ai monaci la casa-ospizio della Misericordia a Ravenna, con l’annessa chiesa di ...
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CONTI, Lucido
Mark Dykmans
Terzogenito di Ildebrandino, signore di Valmontone e di Berarda (di casato non identificato), fu fratello di Alto, Grato, Sagace e Giacomo. La data di nascita deve essere [...] . Il C., inoltre, aveva ricevuto alcuni priorati in Germania e in Austria, nonché l'abbazia della Trinità dei camaldolesi presso Perugia. Era anche titolare della parrocchia di S. Colomba a Colonia, di due parrocchie nel Brabante, del decanato ...
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CONTARINI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1491 uItimo dei numerosi figli di Zaccaria di Francesco e di Alba di Antonio Donà "dalle Rose".
Il padre apparteneva al ricco ed influente ramo [...] in pietra, nello stesso anno fece costruire nell'isoletta di San Cipriano, presso Murano, una chiesa per alcuni eremiti camaldolesi seguaci di Paolo Giustinian, che colà avrebbero potuto condurre "gran abstinentie et vita molto solitaria"; nel '26 ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...