TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] bibliche.Altre abbazie presenti nella T. a S dell'Arno mostrano interessanti elementi di novità, come il gruppo delle fondazioni camaldolesi e vallombrosane del sec. 12°, tra cui per es. Badia a Coltibuono presso Gaiole in Chianti, l'abbaziale di S ...
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Allegretto Nuzi
C. Ghisalberti
(o di Nuzio, Nuccii, Nuttii)
Pittore nato a Fabriano nel 1320 ca. e morto nella stessa città nel 1373 sicuramente dopo il 26 settembre, giorno in cui risulta redatto il [...] conservato nei Mus. Vaticani, Pinacoteca, proveniente dalla chiesa di S. Leonardo alla Lungara, presso l'ospizio dei Camaldolesi a Roma, dono fatto dalla famiglia fabrianese De Santi (Muñoz, 1907) e originariamente dipinto - secondo Neri Lusanna ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] . L'esame stilistico delle sue opere, a cominciare dal trittico, datato e firmato del 1506, eseguito per i camaldolesi di S. Ippolito, lo fanno supporre educato nell'ambiente bolognese, in cui al predominio dei maestri ferraresi andava subentrando ...
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BOSCARATTI (Boscarati, Boscarato), Felice
Maria Teresa Cuppini
Nacque a Verona nel 1721. Fu allievo di M. Brida e di P. Rotari: quest'ultimo, soprattutto, lasciò in lui un'impronta indelebile. Trasferitosi [...] di s. Francesco. Accademia dei Concordi: Ritratto del cieco d'Adria (già in casa Grotto). Filetto (Treviso), eremo dei camaldolesi: Madonna col Bambino. Trento, chiesa di S. Martino: Due miracoli del santo. Rizzana (Trento), oratorio: Madonna coi ss ...
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AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] ad gradus, ad grada (in gradis, in gradibus), che ha motivato talvolta la confusione con la chiesa e monastero dipendente dalla camaldolese Badia di Agnano, l'attuale S. Maria in Gradi (Tafi, 1978), è dipeso dal fatto che al battistero, nonché alla ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] a tutto il mondo monastico europeo. I Cistercensi - e prima ancora movimenti di chiara ascendenza eremitica, come i Camaldolesi in Italia centrale (Pier Damiani, De ordine eremitarum et facultatibus eremi Fontis Avellani; PL, CXLV, coll. 327-336 ...
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GIOCCHI (Ciocchi), Ulisse
Sabina Brevaglieri
Figlio di Bastiano, di famiglia benestante, nacque a Monte San Savino fra il 1560 e il 1570. La sua intensa attività per chiese e confraternite della città [...] più tardi.
Fra l'aprile del 1600 e il maggio dell'anno successivo, il G. fu impegnato nel cantiere della chiesa camaldolese di S. Maria in Gradi ad Arezzo in un ciclo ad affresco rappresentante gli Apostoli, alcuni putti reggiattributi e scenette ...
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GREGORINI, Ludovico
Claudio Varagnoli
Nacque intorno al 1661, quasi certamente a Roma, dove svolse in prevalenza la sua attività di architetto, rappresentando efficacemente il momento di passaggio tra [...] , ma con una chiarezza di impostazione che manca negli epigoni del barocco.
Dal 1703 il G. fu anche architetto dei padri camaldolesi, per i quali riammodernò la chiesa romana dei Ss. Leonardo e Romualdo alla Lungara (1704), oggi non più esistente.
A ...
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MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] (1348) il fatto più importante nella m. fiorentina fu il sorgere della scuola degli Angeli, a opera di monaci camaldolesi, come Silvestro dei Gherarducci (Levi D'Ancona, 1957), miniatore del corale (Firenze, Laur., cor. 2) terminato di scrivere nel ...
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Anacoreta
C. Lapostolle
L'a. è 'colui che si pone fisicamente lontano dal mondo' (il verbo gr. ἀναχωϱεῖν significa 'starsene appartati'); il termine corrisponde a quello di 'eremita', più frequente [...] a comunità in cui il cenobitismo tornò a prendere - di norma - il sopravvento. Alcune di queste comunità (Certosini, Camaldolesi) conservarono tuttavia in diverso modo costumi di vita prossimi all'anacoretismo.
Nel sec. 13°, quando i nuovi ordini ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...