CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] il sec. 11° e gli inizi del 12° fu alla base della nascita di vari nuovi ordini monastici, dai Camaldolesi, ai Vallombrosani, ai Cistercensi, ai Premostratensi -, la prima comunità costituita alla Chartreuse sembra aver privilegiato fin dagli inizi ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] . Prende la patente di maestro nell'anno 1787, alla morte del padre, e a lui succede nella direzione della bottega. Per i camaldolesi di Classe in Ravenna esegue nel 1788, su disegni di Camillo Morigia, due putti di bronzo, le cornici, la croce e le ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] S. Romualdo a Ravenna e S. Maria della Pietà dei teatini a Ferrara.
S. Romualdo (1629-37) per il monastero dei camaldolesi di Classe è a nave unica con tre cappelle per lato, transetto appena accentuato e coro; il progetto di facciata, incompiuta, è ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] il pigmento azzurro destinato al lavoro di altri maestri miniatori. La notizia, se ricollegata con la provenienza dalla chiesa camaldolese delle due pale d'altare datate 1363 e 1364 sopra ricordate, attesta d'altra parte l'esistenza di un prolungato ...
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VITTOZZI (o Vitozzi), Ascanio
Anna Maria Brizio
Architetto militare e civile, nato a Orvieto verso il 1539, morto a Torino il 23 ottobre 1615. Si hanno notizie precise e dirette della sua vita e della [...] Monte dei Capuccini, del Corpus Domini, della SS. Trinità, dell'oratorio dello Spirito Santo a Torino, dell'eremo dei camaldolesi sulla collina torinese, del santuario di Vicoforte presso Mondovì; a lui si deve il progetto e la costruzione di Piazza ...
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BADALONI, Paolo, detto Paolo Schiavo
Luisa Marcucci
Figlio di Stefano, nacque a Firenze nel 1397 e deve probabilmente il soprannome al fatto che la famiglia era di origine slava. Era immatricolato all'arte [...] sempre di assumere i più moderni risultati della pittura fiorentina: così fra il 1420 e il 1430 smise gli stanchi modi camaldolesi, studiando motivi e ritmi alla Masolino - di un Masolino non solo cosmopolitico, ma anche già un poco preso dalle nuove ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] chiesa di S. Michele; l'abate Pietro Dolfin, dotto umanista, dalle cui lettere si ricava la stima che i camaldolesi nutrivano per l'architetto, al quale "oltre alla direzione dei lavori di S. Michele, affidavano commissioni e trattative confidenziali ...
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FERRARI, Francesco
Susanna Misiano
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., attivo a Roma come architetto e pittore nella prima metà del sec. XVIII. Partecipò al concorso Clementino del 1701 [...] S. Gregorio al Celio (1725-1731). I lavori di rinnovamento erano stati affidati nel 1721 a G. Soratini, converso dei monaci camaldolesi, che aveva già ampliato il monastero. Nel 1725 il F. subentrò al suo posto, proponendosi non solo di trasformare l ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Fratello del più giovane e noto Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario), nacque a Camburzano (prov. di Vercelli) il 23 marzo 1718, da [...] portano la firma del F. (Bellini, 1978, p. 161). Un anno dopo, il 4 dicembre, elaborò per i padri dell'Eremo dei camaldolesi in Pecetto (Torino) un preventivo di spesa per l'altare progettato dall'Alfieri (Ibid., p. 192).
Il 1º marzo 1752 inviò una ...
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CASTELLAMONTE, Carlo di
Luciano Tamburini
Figlio di Cesare, nacque intorno al 1560, e fu quindicesimo conte di Castellamonte della linea Cognengo. Fu tra i primi patrizi piemontesi professionalmente [...] anteriore - la consacrazione avvenne il 20 ott. 1606 - è invece la chiesa maggiore (scomparsa anche essa) dell'eremo dei camaldolesi a Pecetto, d'ideazione vitozziana ma del C. nell'impianto e nei particolari. Non ancora assorbito dalla corte, egli ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...