FALCONI, Giovanni Battista
Marius Karpowicz
Secondo il Crivelli (1969), era originario di Rovio presso Lugano e apparteneva alla stessa famiglia ticinese dello scultore veneto Bernardo Falconi: stuccatore, [...] (1967) identifica con il F. un "Jan Stuccator", documentato nel 1630 come direttore dei lavori per la chiesa dei camaldolesi a Bielany presso Cracovia. Se questa identificazione fosse giusta, il F. dovrebbe essere giunto in Polonia molto prima del ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] pittori, a cura di E. Castelnuovo - B. Toscano, III, Torino 1992, pp. 292 s.; M. Boskovits, Su don L., pittore camaldolese, in Arte cristiana, LXXXII (1994), pp. 357 s.; L. Kanter, in Painting and illumination in early Renaissance Florence 1300-1450 ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] dic. 1730).
Tra il terzo e il quarto decennio del Settecento S. Michele in Borgo fu per il F., come per altri giovani camaldolesi - si pensi a G.M. Ortes, che nel 1734 ne frequentò le lezioni "domestiche" di geometria (ibid., IX, 22 nov. 1734) -, un ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] era ricca e prestigiosa: uno zio del G., Tommaso, conosciuto con il nome di beato Paolo, fu il famoso riformatore dei camaldolesi e autore, insieme con Pietro Querini, del Libellus ad Leonem X; il padre, studioso di alchimia, morì nel 1537, allorché ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] suo precedente pentimento.
Fin dal luglio del 1778 P. Verri cercava d'aiutarlo ad abbandonare definitivamente l'abito dei camaldolesi, "in Milano come diceva, maschera sconosciuta". Lo stesso Firmian e il cardinale Herzan tentarono di ottenere la sua ...
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MANDELLI, Fortunato (al secolo Giovanni Antonio Baldissera)
Antonella Barzazi
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Angelo, il 15 dic. 1728 da Giovanni Battista, "dottor causidico", e da Maria Angeli, [...] comparire, nel tomo XXVIII della Nuova Raccolta di opuscoli, le Memorie della vita del p. d. Angiolo Calogerà abate camaldolese, tardivo tributo a un uomo "celebre e benemerito molto della repubblica letteraria", il quale "altri inimici mai non ebbe ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] di un certo respiro fu l'oratono S. Romualdo, scritto su ordinazione dei camaldolesì. per il settimo centenario della morte del loro fondatore e "recitato da' monaci camaldolesi di S. Michele di Murano Il 19 giugno 1727" (libretto di R. Marrighi ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] e lo convinse ad abbracciare la vita eremitica. Così, dopo un nuovo, breve soggiorno a Venezia, il G. vestì l'abito camaldolese con il nome di Paolo nel giorno di Natale del 1510. Nella sua corrispondenza egli attribuì la decisione a un grave ...
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DAL RE, Marcantonio
Clelia Alberici
Figlio di Ludovico e di Antonia De Mariani, nacque a Bologna il 18 dic. 1697 e fu battezzato il 24 dicembre: ebbe per padrino Francesco Bonfili e per madrina la marchesa [...] a Cremona (Grasselli, 1827) dove aveva una bottega nella contrada del Borghetto presso la chiesa di S. Caterina dei monaci camaldolesi, come si può dedurre da alcune incisioni di quel periodo.
Ad esempio, nel libretto di G. Fedeli, Principi di canto ...
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BORONI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri, orafi e bronzisti originari di Vicenza e operosi a Roma nel secolo XVIII e oltre.
Bartolomeo, nato a Vicenza nel 1703, dagli archivi dell'università [...] . Prende la patente di maestro nell'anno 1787, alla morte del padre, e a lui succede nella direzione della bottega. Per i camaldolesi di Classe in Ravenna esegue nel 1788, su disegni di Camillo Morigia, due putti di bronzo, le cornici, la croce e le ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...