GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] distrutto) in casa Diotallevi (Lenzi, 1980, p. 265). Al 1738 risale la chiesa delle Ss. Caterina e Barbara delle camaldolesi di Santarcangelo di Romagna, che gli si potrebbe attribuire (Rimondini, 1982).
Agli anni Quaranta del secolo risale a Bologna ...
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NICCOLO di Segna
Beatrice Franci
NICCOLÒ di Segna. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio del più noto Segna di Buonaventura e fratello di Francesco, anch’essi pittori.
Di lui [...] rapporti con la città di Sansepolcro, e che, a seguito della pala eseguita per S. Agostino, i camaldolesi gli abbiano commissionato questo polittico per la loro abbazia, oggi concattedrale cittadina. Plausibilmente la datazione del polittico potrebbe ...
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GIUSTINIANI, Andreolo
Enrico Basso
Figlio di Niccolò e di Brancaleona Grimaldi, nacque nell'isola di Chio, allora dominio genovese, secondo alcune fonti nel 1385 e secondo altre nel 1392; in quest'ultimo [...] umanista toscano in corrispondenza con il G., Ambrogio Traversari. In una lettera del 10 luglio 1435, il generale dei Camaldolesi informava infatti il G. che dei cinque codici che questi gli aveva inviato per mezzo di frate Francesco solo uno ...
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RICCI, Michelangelo
Francesco Bustaffa
RICCI, Michelangelo. – Nacque a Roma nel gennaio del 1619 – fu battezzato il 31 – da Prospero, un commerciante di stoffe originario di Dongo, e dalla bergamasca [...] possesso della diaconia di S. Maria in Aquiro in dicembre, e nel mese successivo fu nominato protettore dei camaldolesi. Il cardinale d’Estrées scrisse che Odescalchi considerava l’ingresso nel Sacro Collegio di Ricci il capolavoro della promozione ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] documentata del L. è il rovinatissimo Cristo che consegna la corona al beato Michele Pini, dipinto nel 1619 per i camaldolesi della chiesa di S. Michele al Borgo, a Pisa, e oggi nei depositi della locale soprintendenza alle Gallerie.
Negli ultimi ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] e il 1782 redasse i propri Mémoires.
Il M. morì a Torino il 15 maggio 1783. Fu sepolto nell'eremo dei Camaldolesi, chiesa dell'Ordine della Ss. Annunziata.
Il M. lasciò erede Maurizio (1720-95), unico fratello sopravvissutogli, che aveva avuto una ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...] Reggio Emilia 1997, p. 141; A. Belluzzi, Palazzo Te a Mantova, Modena 1998, pp. 60-62; D. Ferrari, L’Eremo dei Camaldolesi e la palazzina secentesca nel Bosco della Fontana, in U. Bazzotti - D. Ferrari, La Palazzina e l’Eremo del Bosco della Fontana ...
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RIVAROLA, Domenico
Giampiero Brunelli
RIVAROLA, Domenico. – Nacque nel 1575 a Genova, secondogenito di Ottavio e Nicoletta Lomellini. Apparteneva a un lignaggio genovese che vantava origini dai Rossi [...] 1623. Gregorio XV lo sostituì come legato di Romagna nel 1621: l’anno seguente, Rivarola assunse la protezione dei camaldolesi e nel 1623 diventò membro della Segnatura di Grazia; Urbano VIII, con il quale pure Rivarola aveva avuto dimestichezza sin ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] mese di settembre, nell’incessante ricerca di serenità interiore, raggiunse l’eremo di Camaldoli. Durante il soggiorno presso i camaldolesi riprese la tavolozza e dipinse la Visione di s. Romualdo (1915, eremo di Camaldoli, sala Capitolare), inoltre ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] con il gruppo di patrizi più impegnati sui temi della riforma della Chiesa. Sono documentati i legami con i camaldolesi Tommaso Giustiniani e Vincenzo Querini, autori nel 1513 del Libellus ad Leonem X, redatto in occasione dell'elezione al ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...