ALBERTO
Alberto Boscolo
Monaco benedettino, era già nel 1151 abate del più importante monastero sardo dipendente da Monte Cassino, Santa Maria di Thergu. Nel 1163 fu fatto arcivescovo di Torres in Sardegna [...] del giudice di Torres, Barisone di Lacon, e di sua moglie, Preziosa de Orrobu, così come la donazione di Atone ai camaldolesi, fu infirmata più tardi dall'arcivescovo di Torres, Biagio, e ne derivò un'aspra lite, che fu composta soltanto nel 1205 ...
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SORATINI, Paolo
Davide Righini
(in religione Giuseppe Antonio). – Nacque il 12 ottobre 1682 a Lonato, nel Bresciano, da Giuseppe e da Lucia Giuliani (Gandini, 2004, pp. 281 s.).
Formatosi alla pratica [...] di cantiere presso la bottega degli zii artigiani, nel 1703 giunse a Ravenna, dove entrò in contatto con i monaci camaldolesi, il cui abate, Alfonso Cellini, intuitene le doti professionali, gli propose di progettare un edificio sul mare; quindi di ...
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COSTADONI, Anselmo (al secolo Giandomenico)
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 6 ott. 1714 da Francesco e Angelica Locatelli, agiati mercanti, che lo collocarono ancor giovinetto nelle scuole dei gesuiti. [...] in Borgo, gli mise generosamente a disposizione i molti documenti raccolti per l'agiologio, la biblioteca e la storia dei camaldolesi (tra cui le carte del monastero di Fonte Avellana da lui tratte dal Collegio Germanico di Roma grazie all'appoggio ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] primo vero e proprio ordinario che descriva nel dettaglio lo svolgimento nel corso dell’anno della celebrazione dell’officio liturgico camaldolese. M. dispose che tutti gli eremi e i cenobi si adeguassero al nuovo rituale entro tre anni.
Nel 1257 M ...
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CAFARO, Costantino
Aldo Mazzacane
Di famiglia d'origine genovese, nacque intorno al 1600 a Cava dei Tirreni, dove il padre Gian Leonardo, capitano nel corpo degli ingegneri militari dell'esercito napoletano, [...] la capitale. Indirizzato nell'adolescenza dapprima alla carriera militare, ed entrato poi per breve tempo nel convento dei camaldolesi di Napoli, seguì infine gli studi giuridici nell'università di Napoli, dove ottenne la laurea nel 1630 (non ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] giovane ritenne di obbedire ad un richiamo ascetico recandosi a Ravenna per entrare a far parte dell'Ordine dei camaldolesi nel monastero di Classe; dopo qualche tempo, tuttavia, fece ritorno nella città natale, ove divenne chierico secolare e dove ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] Roma, Raccolte e miscellanee, pergamene: Monastero di S. Gregorio al Monte Celio in Roma, cfr. Indice; Ibid., Arch. della Procura generale camaldolese detta di S. Romualdo; Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, filze 46, 51, 72, 73, 80, 83, 84, 86 ...
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ANSALDO
Filippo Liotta
Le notizie relative a questo giurista e canonista bolognese permettono di stabilire ch'egli visse nel pieno sec. XII. Lo troviamo, infatti, con la dicitura M[agister] Ansaldus [...] e il 3 giugno 1154 è presente alla sottoscrizione di un privilegio concesso dal vescovo bolognese Gerardo al monastero dei camaldolesi di S. Cristina alle Sette Fontane. In questo documento (pubblicato da G. B. Mittarelli, in Annales Camaldulenses, t ...
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QUERINI , Vincenzo
Giuseppe Trebbi
QUERINI (Quirini), Vincenzo (in religione Pietro). – Nacque a Venezia nella seconda metà del 1478 (o forse nel 1479). Era figlio del patrizio veneziano Girolamo (quondam [...] per salutare e ringraziare Giuliano de’ Medici.
Durante il soggiorno romano, e più esattamente nel mese di luglio, i due camaldolesi avevano consegnato alla S. Sede il Libellus ad Leonem X, che poco poté incidere sui lavori del Concilio Laterano V ...
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DOMIZI DEL COMANDATORE (Dei Commendatore), Pietro
Paolo Procaccioli
Fiorentino, figlio di Domenico di maestro Antonio di Domizio, nacque nel novembre 1446. Fu canonico flesolano, maestro dei chierici [...] fiorentino degli Angeli. Dalle ricerche dello Schlebusch nel 1487 il D. risulta in relazione con il generale dei camaldolesi Pietro Dolfin. Morì il 29 dic. 1518 a Prato (Schlebusch).
Secondo una tradizione abbastanza diffusa nella Firenze laurenziana ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...