ZANNETTI
Saverio Franchi
Orietta Sartori
(Zanetti). – Dinastia di stampatori-editori, di origine bresciana, attivi in Roma tra il 1576 e il 1638-39 (albero genealogico in Franchi, 1994, p. 781).
Francesco, [...] di un altro autore destinato a notevoli fortune editoriali.
Luigi morì il 2 novembre 1611 e fu sepolto nella chiesa dei monaci camaldolesi di S. Gregorio al Celio, dove gli Zannetti ebbero tomba di famiglia già nel Cinquecento, forse perché il nonno ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] », scrive di lui, in una lettera del 9 maggio 1480 all’«abbas classensis» Urbano Malombra l’ormai prossimo generale dei camaldolesi Pietro Dolfin. La sua vita, aggiunge, «erit nobis non inutilis».
Ma poco restava da vivere a Morosini, che morì con ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] 364) menziona inoltre un'altra opera a stampa: Notizie istoriche della chiesa e monastero di S. Giovanni Battista de' Camaldolesi in Cal Maggiore fuori di Chioggia.
Attento anche agli aspetti amministrativi ed economici del mandato, egli recuperò il ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] delle agostiniane di S. Maria Maddalena in Rugabella e introdusse a Milano, sul finire del 1590, i monaci camaldolesi, assegnando loro le case precedentemente occupate dal seminario, presso S. Vito al Carrobbio.
Chiamato dall’arcivescovo, nel luglio ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] Studi in onore di G. Billanovich, I, Roma 1984, pp. 408-409 (che però confonde questo D. con l'omonimo generale camaldolese); P. Zorzanello, Inv. dei manoscritti delle Bibl. d'Italia, LXXXV, ff. 17 s.; Repertorium fontium historiae Medii Aevi, IV, p ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] , in cui all'autorità dei gesuiti si oppose in Toscana il prestigio di altri ordini religiosi come gli scolopi e i camaldolesi, più aperti alla scienza e alla filosofia moderne. L'opera fu attaccata proprio da Guido Grandi, che, dopo la morte di ...
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PAGLIA, Francesco
Rita Dugoni
PAGLIA, Francesco. – Figlio di Antonio e di Laura, fu battezzato il 6 ottobre 1635 in S. Giovanni Evangelista a Brescia (Boselli, 1964, p. 124).
Pellegrino Antonio Orlandi [...] e Romualdo (Ospitaletto, S. Giacomo Maggiore) è forse la pala che Paglia (1960, p. 102) descrisse nella chiesa dei Camaldolesi di Gussago. A cavallo dei due secoli sono: S. Nicola di Bari (1699, Bedizzole, fraz. Masciaga, Santuario), datato sotto ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] in italiano, ma fu persuaso a passare al latino da un altro professore di quell'università, G. Ferri, e dagli annalisti camaldolesi G. B. Mittarelli e A . Costadoni.
Il completamento del lavoro impose ricerche anche in altre città: a Modena il duca ...
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UBALDINI, Ottaviano
Marco Ciocchetti
– Nacque attorno al 1210 da Ugolino di Albizzo (secondo Piattoli, 1970, p. 771, Azzo) Ubaldini della Pila e da una certa Adelaida, in un imprecisato castello nel [...] rapporti tra gli Ubaldini e la città.
Nel 1259 fu nominato rettore di Segni e protettore dell’Ordine dei camaldolesi e, forse, dei vallombrosani. Il suo prestigio è dimostrato anche dai contatti diplomatici, che alcune importanti corti europee dell ...
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MAFFEI, Gherardo (Gerardo)
Alessandro Pontecorvi
Nacque a Volterra nel 1408. Consente di risalire a questa data l'iscrizione funebre posta nella chiesa romana di S. Maria in Aracoeli, sul pavimento antistante [...] le tracce sulla sua attività tendono a ridursi. Nel luglio 1454 garantì in favore dell'umanista e procuratore generale dei camaldolesi Leonardo Dati e poco dopo l'elezione di Enea Silvio Piccolomini (Pio II) rogava l'atto con il quale si autorizzava ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...