BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] II, procurando così al candidato delle correnti riformatrici l'appoggio della sua Congregazione, a cui si affiancarono anche i camaldolesi. Nella sua lettera ad Aquitanos Bernardo di Chiaravalle ricorda appunto B. tra i sei vescovi italiani, al cui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] Guido Grandi, appartenevano a congregazioni religiose pretridentine, rispettivamente quella dei celestini e quella dei camaldolesi cenobiti; i caracciolini, che prevedevano fin dalla fondazione l’insegnamento della filosofia nei seminari provinciali ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] 1965 dal Servizio internazionale di documentazione ebraico-cristiana e poi dalla congregazione religiosa delle Suore di Sion camaldolesi. Camaldoli diverrà così dagli anni Ottanta del secolo appena trascorso un punto di riferimento costante per tutti ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] Chiesa evangelica, senza allontanarsi molto dal modello del Libellus ad Leonem X inviato al pontefice nel 1513 dai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Querini. Questi, infatti, sollecitavano il papa a promuovere una radicale riforma degli uffici ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] da Angela Merici. Nel dicembre 1569 l'abbazia di S. Croce a Fontavellana fu tolta agli Avellaniti e ceduta ai Camaldolesi e nel 1571 l'Ordine degli Umiliati, alcuni dei quali erano stati ritenuti responsabili di un attentato contro Borromeo, loro ...
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L'umanesimo
Vittore Branca
La stella polare dell'impegno unitariamente politico-religioso-civile sembra guidare a Venezia anche le scelte culturali: e particolarmente quella umanistica, in senso [...] . a n. 16.
14. Cf. in generale Silvio Tramontin, La cultura monastica del Quattrocento dal primo patriarca Lorenzo Giustiniani ai camaldolesi Paolo Giustiniani e Pietro Quirini, in AA.VV., Storia della cultura veneta, 3/I, Dal primo Quattrocento al ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] etica e religiosa della democrazia che garantisca la laicità, come diceva Pietro Scoppola in uno degli incontri camaldolesi sulla scia del magistero politico e morale del cattolicesimo democratico del secondo dopoguerra: «al di fuori dello ...
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Pellagra e pazzia: i manicomi di S. Servolo e di S. Clemente
Adriana Salviato
Una malattia controversa
In diverse aree del Veneto contemporaneo sopravvive ancora l’uso del termine «pellagroso» come [...] sulla soppressione degli ordini e dei conventi (1810). Non fu così per l’isola di S. Clemente, sede dei monaci camaldolesi dal 1645, che dovette essere abbandonata e fu in seguito trasformata in una polveriera prima di essere destinata a sito ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] a poco dopo la fondazione del monastero, nel 1366, i più antichi dei corali di Montemorcino, sede perugina dei Camaldolesi, già conservati presso Asciano (prov. Siena) a Monte Oliveto Maggiore (Bibl. monumentale, I, Y) e trafugati in tempi recenti ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] celebre biblioteca, non risposero, né risposero quelli di S. Clemente, mentre inviò un accurato inventario il piccolo monastero camaldolese di S. Mattia di Murano. Non inviarono elenchi i Cappuccini del Redentore, che avevano ereditato i libri del ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...