FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] e sociali destinate ad esercitare nell'isola una funzione innovatrice. Feconda risultò la collaborazione di Isidoro Bianchi, il camaldolese chiamato nel 1770 ad insegnare a Monreale. Il F. gli affidò la redazione del mensile Giornale ecclesiastico ...
Leggi Tutto
CONCOREGIO (Concoregio, Concoreggio, Concorezo, Concorezzo, Concorrezzo), Rinaldo da (Raynaldus de Mediolano), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Milano intorno al 1250dalla nobile famiglia dei [...] Evangelista durante l'annuale festa e tentò riforme interne ai monasteri della provincia, fra i quali, in particolare quello camaldolese di Classe, cui impose, tra l'altro, di rimettere in efficienza lo ospedale per raccogliere pellegrini, poveri o ...
Leggi Tutto
GARIBALDI, Menotti
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 16 sett. 1840 in un campo militare tra il villaggio di Mustarda e la città di San Simon, nella Repubblica brasiliana di Rio Grande do Sul, da Giuseppe [...] p. 113). Approfittando della liquidazione dell'asse ecclesiastico, tra il 1874 e il '75 in parte acquistò dalla Congregazione camaldolese e in parte ottenne in enfiteusi perpetua dal capitolo di S. Pietro alcune vaste estensioni di terreno nell'Agro ...
Leggi Tutto
FEDERIGHI, Giovanni Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze il 16 febbr. 1716 (battezzato il 1ºmarzo) da Mattias di Giovanni e da Maria di Luigi Bernardino Albizzi.
Appartenne ad una nobile famiglia [...] giocondo alla sua diletta patria Firenze". Dell'apertura intellettuale del F. è testimonianza anche il carteggio col camaldolese Giovanni Claudio Fromond, che nel luglio 1764 si affrettò a comunicargli le prime impressioni a caldo della lettura ...
Leggi Tutto
PAPIAS
Roberta Cervani
– Le notizie biografiche sono scarse e incerte, a iniziare dal nome stesso, sulla cui autenticità sono stati avanzati dubbi. È stato ipotizzato che Papias designi l’opera e non [...] grammaticali coevi o di poco posteriori (London, British Library, ms. Addit. 18.381, cc. 49r-51v; Donatus di Paolo Camaldolese; Summa grammatice di Pietro da Isolella e Catholicon di Giovanni Balbi (cfr. Cervani, in Ars grammatica, cit., pp. XCV ...
Leggi Tutto
DE BONIS, Giovanni
Paolo Viti
Molto scarsi e frammentari sono gli elementi a noi noti della biografia di questo poeta aretino della seconda metà dei Trecento, e in generale desunti dai suoi stessi scritti.
Anche [...] ad un goffo mondo infernale un paradiso pieno di attrattive e di dolcezze; infine, improvvisa, la descrizione dei convento camaldolese di Vallombrosa che, coi suoi venerandi religiosi, è come l'unico luogo in cui possa rifugiarsi chi vuole sottrarsi ...
Leggi Tutto
CARRARA, Bartolomeo
Francesco Raco
Nacque a Bergamo il 22 marzo 1707 da nobile famiglia del luogo, che in un ramo collaterale vantava un titolo comitale. Fece i primi studi, cioè i corsi di umane lettere, [...] la data Ravenna 1769, ma in realtà stampato a Roma dal tipografo Paolo Giunchi.
L'opera, che reca l'"approvazione" del camaldolese Andrea Gioannetti, accusa il Pereira di aver "rovinata la causa dei vescovi" (p. 12), diffondendo tra i fedeli principî ...
Leggi Tutto
LIRUTI, Innocenzo Maria
Francesca Tamburlini
Nacque a Villafredda, presso Tarcento nell'Udinese, il 7 ott. 1741, dal nobile Gian Andrea e da Lucrezia Federli; fu battezzato con i nomi di Carlo, Antonio, [...] diari, quaderni di appunti e lettere di molti corrispondenti (da G.G. Liruti a G.B. Schioppalalba, a F. Mandelli, camaldolese studioso di numismatica, a G.G. Calepio, erudito benedettino priore di S. Paolo d'Argon) - da lui donati insieme con ...
Leggi Tutto
PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] del Quirinale. I mobili italiani, Milano 1996, pp. 98-149; A. Cifani - F. Monetti, Un capolavoro inedito dall’Eremo camaldolese di Torino: nuovi contributi artistici e documentari sull’ebanista P. P., in Arte cristiana, LXXXVIII (2000), pp. 221-226 ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] monach. miss., in Rev. Bénédictine, LXXII (1962), pp. 307 ss.; G. Tabacco, Romualdo di Ravenna e gli inizi dell'eremitismo camaldolese, in L'eremitismo in Occidente nei secc. XI e XII..., Milano 1965, pp. 86 ss.; J. Kloczowski, L'éremitisme dans les ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...