MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] in passato al M. stesso. Sembra che il M., in una fase di interruzione dei lavori, rifiutasse di subentrare al camaldolese con un nuovo progetto. Neanche l’intervento del M. nella chiesa del Carmine, che sarebbe consistito in un ampliamento con l ...
Leggi Tutto
FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] C. Massimi di Cesena e A. Micheli (già suo valente segretario in rota), il benedettino A. Bortoletti (già abate a Ravenna), il camaldolese M. Sarti, gli abati F. Zanotti e G. C. Amaduzzi, l'agostiniano A. A. Giorgi, P. F. Foggini e forse pure G ...
Leggi Tutto
PIETRO da Cantinello
Augusto Vasina
PIETRO da Cantinello (Pietro Cantinelli, Cantinella). – Notaio e cronista, autore di un Chronicon, nacque con ogni probabilità a Bologna nella quarta decade del Duecento [...] biblioteche bolognesi, e sulla base di una di queste (la B 1153 della Biblioteca dell’Archiginnasio) il camaldolese Mittarelli realizzò nel 1771 la prima edizione del Chronicon (trascurato dai Rerum muratoriani), peraltro con gravi fraintendimenti ...
Leggi Tutto
MINCUCCI, Antonio
Andrea Labardi
MINCUCCI, Antonio. – Conosciuto anche come Antonio da Pratovecchio, nacque a Pratovecchio (ora in provincia di Arezzo) intorno al 1380 da Marco e da Antonia dei Geri. [...] rete di relazioni anche al di là delle aule universitarie. Significativi furono in tal senso i legami con il monastero camaldolese di S. Maria della Vangadizza di Badia Polesine, legami che risalivano a quando egli nell’ottobre del 1422, a Bologna ...
Leggi Tutto
BUCCIO
Clara Gennaro
Nacque nella prima metà del XIV sec. a Pietralunga (diocesi di Perugia) da Giovanni o Giovannetto; ègeneralmente considerato della famiglia Bonori, anche se questo cognome apparirà [...] presenza dell'Albornoz, il 21 dic. 1363, si giunse a una transazione nella lotta che opponeva l'abate del monastero camaldolese di San Sepolcro al vescovo di Città di Castello per la giurisdizione sul monastero stesso e su Borgo San Sepolcro. Pur ...
Leggi Tutto
FAMILIATI, Bandino (Bandino Pisano)
Hélène Angiolini
Nacque a Pisa intorno al 1160.
Poche le notizie sulla sua famiglia: lo si può ritenere senz'altro di origini non oscure se un omonimo, probabilmente [...] la somma di 3 lire d'oro. Suoi esecutori testamentari furono il vescovo Enrico di Fratta ed il priore dell'eremo camaldolese.
Fonti e Bibl.: Fragmenta historiae Pisanae, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XXIV, Mediolani 1738, col. 660; Odofredus ...
Leggi Tutto
GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] 1724, in un clima più favorevole alle novità scientifiche, si scontrerà con le posizioni antiaristoteliche del matematico camaldolese Guido Grandi, professore nello Studio pisano.
Nell'animo del giovane principe si faceva strada, intanto, quell'umore ...
Leggi Tutto
CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] lusinghiere nel suo Iter Italicum (I, 88), mostrandogli gratitudine per una ricerca concernente le lettere del beato Ambrogio camaldolese. Un più impegnativo lavoro filologico il C. compì per il filologo tedesco Christian Daum (Daumio), a richiesta ...
Leggi Tutto
GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] più antiche rappresentazioni cartografiche dell'Estremo Oriente, fra le quali è prima in ordine di tempo la carta del camaldolese Fra Mauro (1459), cui segue, nel 1492, quella del Behaim.
I casi occorsi all'avventuriero portoghese Fernando Mendez ...
Leggi Tutto
GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] luogo di nascita, che dovrebbero porsi tra Orvieto e Chiusi intorno alla fine del secolo XI, sia sulla sua appartenenza ai camaldolesi, sia sull'attività nel monastero bolognese dei Ss. Felice e Naborre, dove tra il 1130 e il 1140 avrebbe composto la ...
Leggi Tutto
camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...