BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] dallo stesso B., nei pennacchi degli archi sotto la cupola.
S. Maria degli Angeli, edificata per il monastero camaldolese a Firenze, è una delle opere più enigmatiche del Brunelleschi. La costruzione cominciò nel 1434, su commissione degli eredi ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] le cui pagine iniziali - cc. 2r, in cui, come suggerisce Meiss (Brieger, Meiss, Singleton, 1969), è all'opera don Simone Camaldolese, 32r, 62r - sono cariche, oltre che di iniziali istoriate con figure allegoriche analoghe a quelle del codice di Roma ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] monastero olivetano di S. Miniato al Monte, affrescò in terra verde le Storie di s. Benedetto in un chiostro del monastero camaldolese di S. Maria degli Angeli a Firenze; di quest’ultimo ciclo, perduto, assai apprezzato da Vasari (1568, 1971, pp. 68 ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] o a Costantinopoli, su commissione di Massimiano.
Museo Nazionale. Deriva dalla collezione di antichità del convento camaldolese di Ravenna. La raccolta, accresciuta dalla munificenza e dalla passione di alcuni cittadini, rappresenta la più ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] dei secc. 10° e 11° primeggiano quelli dell'Italia centrale, con una scuola in Arezzo, dove, già prima del monaco camaldolese Guido, operava un abate Odo, autore di un importante trattato.Guido d'Arezzo (992 ca.-1050), già monaco a Pomposa, sviluppa ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...