FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] a Venezia ottenevano che il F. potesse entrare nel territorio veneto con un passaporto lucchese. Finalmente in agosto l'abate camaldolese poté stabilirsi nel cenobio di S. Michele di Murano, dove rimase fino al luglio del 1799.
Ritornato a Roma, dopo ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] trasferito nel monastero romano di S. Gregorio al Celio. Nel 1765 il dotto A. Gioannetti, allora abate del monastero camaldolese di Ravenna. lo volle vicino a sé come lettore di teologia. In questo periodo collaborò alle Novelle letterarie fiorentine ...
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PARISIO, santo
Cécile Caby
PARISIO, santo. – Luogo e data di nascita di questo monaco camaldolese, vissuto tra il XII e il XIII secolo, sono incerti.
Sulla base della data della morte e della notizia [...] . Ciò che qui preme sottolineare è il forte legame fra Parisio e il vescovo che, poco dopo la morte del camaldolese (avvenuta probabilmente l’11 giugno 1267), avrebbe preso l’iniziativa di raccogliere le prime testimonianze sulla sua santità.
In ogni ...
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Umanista e teologo (Portico di Romagna 1386 - Firenze 1439), noto anche come Ambrogio Camaldolese. Entrò quattordicenne tra i camaldolesi nel monastero di S. Maria degli Angeli; la sua conoscenza delle [...] suo vasto epistolario in latino e l'Hodoeporicon, racconto delle vicende del suo generalato, e quadro fedele delle condizioni degli ordini religiosi nell'età sua. Considerato beato in Toscana e nell'ordine camaldolese, è festeggiato il 20 novembre. ...
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Prima raccolta di diritto canonico, compilata tra il 1140 e il 1142 dal monaco camaldolese Graziano, che riunì le decisioni dei concili in materia giuridica separandole dalla teologia. L’opera, il cui [...] titolo ufficiale è Concordia discordantium canonum, è divisa in tre parti. Dopo il D., seguitò a manifestarsi un’intensa fioritura di norme canoniche, sia per gli importanti concili ecumenici allora celebrati ...
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Grandi
Grandi Guido propriamente Francesco Lodovico (Cremona 1671 - Pisa 1742) matematico e filosofo italiano, frate camaldolese con il nome di Luigi Guido. Allievo nell’infanzia di Giovanni Girolamo [...] Saccheri, divenne professore di filosofia e teologia nel monastero camaldolese di Firenze, quindi docente di filosofia (1700) e di matematica (1714) nell’università di Pisa. Nel 1703 pubblicò in latino il testo La quadratura del cerchio e dell’ ...
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Musicologo (Roma 1801 - ivi 1863). Sacerdote (1824) e per un breve periodo (1832-38) monaco camaldolese, fu professore di canto gregoriano al Collegio inglese. Ardente fautore di una restaurazione del [...] canto liturgico, è ricordato per lavori di storia, teoria e didattica ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] , ha trovato un valido sostegno nei documenti pubblicati da Banker (1995), che attestano la presenza dell'artista nel capitolo dei monaci camaldolesi di Borgo Sansepolcro in un arco di tempo scalato tra l'8 nov. 1458 e il 9 sett. 1460. G. intervenne ...
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Località delle Marche, sul versante orientale del Monte Catria, in cui sorge un eremo e monastero benedettino camaldolese ( Santa Croce di F.), fondato nel 10° secolo. Si ricollega con l’attività riformatrice [...] un centro di cultura umanistica. Nel 1569 la Congregazione avellanitica fu soppressa e il monastero unito alla Congregazione camaldolese; i beni dell’abbazia secolarizzata furono assegnati (1579) al Collegio germanico di Roma. La biblioteca è andata ...
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BELLENGHI, Filippo Maria (in religione Alberto)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Forlimpopoli il 23 sett. 1757, vestì l'abito della congregazione camaldolese nel 1773, nell'antico monastero di S. Croce di [...] 1011; J. Schmidlin, Papstgeschichte der neusten Zeit, I, München 1933, p. 426; R. Sassi, Un apostolo dell'autarchia: l'abbate camaldolese mons. A. B.(1757-1839), in Studia picena, XV(1940), pp. 145-173; G. Moroni, Diz. di erudiz. stor. ecclesiastica ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...