GIUSTINIANI
Giuseppe Pavanello
. I G. si trovano in Istria, a Venezia, Chioggia, Fermo, Genova, in Corsica, nelle isole greche e asiatiche e deriverebbero tutti, secondo la leggenda familiare, dai [...] beato Nicola, che abbiamo nominato, la beata Eufemia, S. Lorenzo (v.) primo patriarca di Venezia, e il beato Paolo, camaldolese: una serie lunghissima di uomini illustri in tutti i campi: Pantaleone, patriarca di Costantinopoli, quando cadde l'impero ...
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Noto sotto il nome di Giuseppe Antonio, nacque il 29 gennaio 1712 in Bologna da Giovanni e da Giulia Maria Minghini, morì a Perugia il 31 agosto 1768 ed ivi è sepolto nella chiesa parrocchiale di Santo [...] edito a Venezia nel 1758. Perfezionamento del monicometro del padre Francesco Pifferi da Monte San Savino, monaco camaldolese (1595), la diottra dell'Alberti permette di ricavare immediatamente, ridotta alla scala voluta, la distanza d'uno ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] ed. 1961, p. 234) con il Sogno di s. Romualdo, si sono voluti assegnare al G. alcuni dipinti nella chiesa dell'eremo camaldolese a Napoli (Bologna, pp. 64 s.), attribuzioni che di recente, a partire da Marini (p. 434), sono state messe seriamente in ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] furono anche Ambrogio e Ginepro figli di Pietro di Ulivo di Simone Pacioli. Niccolò, figlio dello zio Simone Pacioli, fu monaco camaldolese e priore prima della chiesa di S. Stefano di Farneto, quindi di S. Lucia di Ancona. Furono parenti di Luca gli ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] fu scritto, aveva ottenuto il riconoscimento ufficiale della Chiesa da poco più di due anni -, per il monastero camaldolese di S. Michele di Murano, per il domenicano Antonio Varotari, "ut accipiat indulgentiam S. Francisci de Asisio", disponendo ...
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VERNAGALLI, Domenico beato
Stefania Anzoise
– Nacque verosimilmente a Pisa, attorno al 1180, come ipotizzato recentemente sulla base di una ricognizione antropologica svolta sui suoi resti ossei, cui [...] ).
Vernagalli fu certamente un sacerdote («Christi sacerdos») e fece precisa scelta di prestare obbedienza all’abate del monastero camaldolese pisano di S. Michele in Borgo («loco isti se subiugavit»). Senza prendere i voti monastici, divenne dunque ...
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MOROSINI
Roberto Cessi
. Famiglia veneziana che ebbe, più d'ogni altra, parte notevole e quasi ininterrotta per secoli nella vita pubblica di Venezia. Due cardinali, numerosi prelati, quattro dogi, [...] parteciparono attivamente alla quarta crociata con Domenico di Domenico e Sebastiano di Bartolomeo; e Tomaso, monaco camaldolese, fu il primo patriarca latino di Costantinopoli, riconosciuto da Innocenzo III, Giacomo, Ruggero, Marco, Marino, che ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] conservavano e veneravano le reliquie e si attestavano i miracoli38. A pochi anni di distanza, nel 1593, il monaco camaldolese Silvano Razzi metteva a stampa a Firenze una raccolta agiografica in cui il riferimento a santi e beati era esplicitamente ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] . L'altare era già stato ornato delle statue di S. Benedetto e di S. Romualdo (la chiesa era officiata dai monaci camaldolesi) da Bartolomeo Mazzuoli (Romagnoli, 1822, p. 64). Il lavoro fu eseguito, secondo il Faluschi (1815, p. 67) nel 1718 o, a ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] citato fra i "doctores" che dettero il loro parere sulla controversia riguardante l'autorità del priore generale dell'Ordine camaldolese sul monastero degli Angeli di Firenze: la controversia è del 1390, ma ci pare improbabile che il B. potesse ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...
eremo
èremo (poet. érmo o èrmo) s. m. [dal lat. tardo erēmus s. m. o f., gr. ἔρημος o ἐρῆμος agg. «solitario, deserto»]. – 1. Luogo solitario, dove una o più persone si ritirano a far vita religiosa (v. eremita); il termine, riferito con questo...