Conca del Sannio, nota anche come piano di Montesarchio. Lunga 10 km e larga 5, è chiusa a N dal Monte Taburno e a S dai Monti d’Avella ed è traversata dal f. Ischero. Vi passava la via Appia. Al margine [...] vicinanze, in una località detta Forche caudine (Caudinae furculae), i consoli romani Spurio Postumio Albino e Tito Veturio Calvino, in marcia con due legioni su Benevento, furono sorpresi e circondati dai Sanniti e dovettero sottostare a una pace ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] alla Riforma nel 1532. Invece la penisola, intorno alla metà del 16° sec., diviene la roccaforte della reazione a Lutero e a Calvino e della Controriforma cattolica. Non che l’I. della fine del 15° sec. e degli inizi del 16° non conosca grosse spinte ...
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ZURIGO (A. T., 20-21)
Laura MANNONI BIASOTTI
Rudolf KAUFMANN
Ernesto GAGLIARDI
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Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, situata all'estremità NO. del lago di Zurigo, alla confluenza [...] la vita economica, e soprattutto per merito di Alfredo Escher.
Il Consensus Tigurinu - È l'atto con cui Bullinger e Calvino riuscirono ad attuare, nel 1549, l'unione dei riformati svizzeri. Il Bullinger aveva cercato invano l'accordo con i luterani ...
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(lat. Helvetii) Antica popolazione celtica. Dapprima (forse dal 5° sec. a.C.) abitò fra il Reno, il Meno e il Giura Svevo, alla fine del 2° sec. a.C. si trasferì nel territorio dell’ Elvezia, odierna [...] elvetiche Confessioni di fede riformata elaborate ed emanate in Svizzera. Si sogliono distinguere in due gruppi, le zwingliane e le calviniste. Il primo gruppo consta delle 67 tesi di H. Zwingli (1523), delle 10 tesi di Berna (1528), della Confessio ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] di James Usher (1615) e seguendo lo schema della «teologia federale», si tenne strettamente fedele alla dottrina di Calvino. In Inghilterra, dopo la restaurazione degli Stuart, la confessione rimase in vigore nella sua integrità solo presso i ...
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(fr. Genève; ted. Genf) Città svizzera (179.971 ab. nel 2008), la maggiore della Svizzera francofona, capitale dell’omonimo cantone. Sorge a 378 m s.l.m., all’estremità sud-occidentale del lago omonimo [...] il tentativo, compiuto nello stesso anno insieme a Farel, di imporre a G. una «bibliocrazia», nel 1541 G. Calvino dette inizio all’esperimento della nuova democrazia religiosa ginevrina. Dopo il trattato di Cateau-Cambrésis (1559) i Savoia ripresero ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] da Lutero nel 1517, i Paesi Bassi conobbero una rilevante diffusione del protestantesimo e soprattutto della dottrina di Calvino. Integrati nella «monarchia universale» di Carlo V – imperatore del Sacro Romano Impero e re di Spagna – essi passarono ...
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(ted. Augsburg) Città della Germania (262.512 ab. nel 2006), nella Baviera, posta a 486 m s.l.m., alla confluenza dei fiumi Lech e Wertach. È la terza città più popolosa della Baviera, dopo Monaco e Norimberga. [...] poi apportati rimaneggiamenti da Melantone stesso (editio variata del 1540 allo scopo di conciliare le vedute di Lutero e di Calvino). Aspri contrasti si ebbero dopo il 1560 tra i sostenitori della prima e quelli della seconda edizione.
Interim di A ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] L. Senfl, attivo in Germania, e il teorico Henricus Glareano. Notevole influenza sulla musica ebbe il pensiero dei riformatori Calvino e U. Zwingli. Nei secoli successivi non si trovano che figure minori, tra cui J.M. Gletle (1626 ca.-1684 ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o, al contrario, aree di degrado e di segregazione oppure soggette a maggiori tassi di inquinamento atmosferico.
I. Calvino osservava come le c., per essere pensate, debbano essere ricondotte a un modello generale; poi i caratteri locali ne ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...