CARDOINI, Andrea
Valerio Marchetti
Nato a Ginevra presumibilmente dopo il 1590, da Camillo di Cesare, proveniva da una nobile famiglia napoletana, i baroni di Parete, ascritta al "seggio" di Nido, esulata [...] con l'apologia di T. de Béze, Discours contenant en bref l'histoire de la vie et mort de maistre Jean Calvin, [Genève] 1565 (per una messa a punto della questione vedi A. Dufour, Histoire politique et psychologie historique, Genève 1966, pp. 91 ...
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Perec, Georges
Simona Mambrini
Scrittore francese, nato a Parigi il 7 marzo 1936, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1982. Figlio di ebrei polacchi emigrati negli anni Venti, nel 1940 rimase orfano del [...] ).
S. Mambrini, Georges Perec e lo spazio della letteratura, in Francofonia, 1994, 26, pp. 41-59.
L. Barile, L'infraordinario in Calvino e Perec, in Lettere italiane, 1996, 1, pp. 25-43.
A. Chauvin, Leçon littéraire sur W ou le souvenir d'enfance de ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] maturò anche dal ‘confronto’ con due figure centrali della scena culturale del secondo Novecento, Elio Vittorini e Italo Calvino, e che scaturì dalla sua ‘magnifica ossessione’, nonché vocazione autentica: la scrittura. A essa, infatti, si dedicò da ...
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Teologo (Eaux-Vives, Ginevra, 1794 - Ginevra 1872). Resse la chiesa protestante francese di Amburgo (1818-22), poi quella franco-tedesca di Bruxelles (1823-31), quindi, tornato a Ginevra, divenne il rappresentante [...] ricordano: Histoire de la réformation au XVIe siècle (5 voll., 1835-53); Histoire de la réformation en Europe aux temps de Calvin (8 voll., 1862-78); Le Protecteur ou la République d'Angleterre aux jours de Cromwell (1848); Trois siècles de luttes en ...
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Ferrèro, Ernesto. − Scrittore, traduttore e critico letterario italiano (Torino 1938 - ivi 2023). Il suo ingresso nell’editoria è avvenuto nel 1963, quando ha iniziato a lavorare per Einaudi, diventandone [...] , poi aggiornato e ampliato nel Dizionario storico dei gerghi italiani, 1991) e critica letteraria (Carlo Emilio Gadda, 1972; Album Calvino, 1995; Vita di Lalla Romano raccontata da lei medesima, 2006). Cervo bianco (1980) ha segnato il suo debutto ...
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Riformatore svizzero (Gemar, Alsazia, 1482 - Zurigo 1542). Studiò a Friburgo in Brisgovia e a Basilea, dove si legò a H. Zwingli, suo compagno di studî; pastore a Saint-Hippolyte in Alsazia, poi (1519) [...] Lutero, l'Expostulatio Iesu ad hominem suapte culpa pereuntem, celebre epistola di Erasmo, altre opere di questo, di Zwingli e di Calvino e la Bibbia (in latino e, con altri, in tedesco); ma le sue opere più importanti sono due catechismi in tedesco ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] culture, Genève 1971, pp. 64 s., 117, 223; F.A. Yates, L'arte della memoria, Torino 1972, pp. 77, 242; U. Plath, Calvin und Basel in den Jahren 1552-1556, Zürich 1974, pp. 45 s., 80-84, 145; M. Doni, Il "De incantationibus" di Pietro Pomponazzi e l ...
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AURELI, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nacque nel 1538 a San Sisto in Calabria (sebbene talora i documenti lo dicano "de Montalto" dal nome della vicina e maggiore borgata), cioè in uno dei villaggi popolati [...] verosimiglianza a Ginevra; nel novembre 1559,inaugurandosi appunto a Ginevra la nuova Accademia di fresco istituita da Calvino, vi si iscrisse quale undicesimo alunno.
Sfuggì così allo sterminio dei Valdesi di Calabria, determinato dalla sanguinosa ...
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Editore italiano (Dogliani 1912 - Magliano Sabina 1999). Ha fondato la casa editrice che porta il suo nome, di ispirazione democratica e laica, con un catalogo orientato verso l'impegno civile e attento [...] alla lotta partigiana (1944). Dopo la Liberazione E., coadiuvato in special modo da Ginzburg, Pavese, E. Vittorini, I. Calvino, L. Foà, G. Bollati, C. Levi, riuscì a rinnovare la narrativa italiana promuovendo nuovi autori, continuando la riflessione ...
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Famiglia napoletana, di antica nobiltà, vantava una mitica origine bizantina; da un Giovanni (sec. 12º) prendono inizio quattro rami della famiglia: i C. Rossi, i C. Cannella, i C. di Capua e i C. Carafa, [...] (1609), Grande di Spagna (1708). Si ricordano ancora i C. di Melfi, con Giovanni (v.), maresciallo di Francia e il figlio Giovanni Antonio (1515-1569), vescovo di Troyes e successivamente - convertitosi al protestantesimo - amico di Calvino e Beza. ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...