d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] anni Settanta la sua presenza fu determinante per la serie delle Interviste impossibili (di Ceronetti, Eco, Manganelli, Sermonti, Calvino, Arbasino, Carlo Cecchi, Paolo Bonacelli, e altri). Con alcuni degli attori, con cui aveva lavorato per la ...
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MAINARDO, Agostino (Mainardi)
Simonetta Adorni Braccesi
Simona Feci
Nacque nel 1482 a Caraglio, presso Saluzzo (da cui l'appellativo "di Piemonte"), da Giovanni; non si conosce l'identità della madre, [...] probabilità una rielaborazione dell'originale latino realizzata da Vergerio. Nel 1555 a Ginevra, dietro sollecitazione del segretario di Calvino, C. de Johnvillars, era stata pubblicata una traduzione francese da parte di J. Crespin; si ha notizia ...
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BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] " il Manelfi nominò il B. (Ginzburg, I costituti..., pp. 49, 69 s.).
Bandito da Venezia, il B. riparò nel rifugio calvinista della duchessa Renata a Ferrara. Nel 1547 i fratelli Brucioli avevano pubblicato un'edizione dei Sermoni XXII del B. con l ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] che il Dialogo era, come sostenevano i suoi oppositori, "più pernitioso per la Chiesa" dei testi di Lutero e Calvino, non avrebbe tollerato il serpeggiare a Macerata di simpatie copernicane né avrebbe ammesso il Lodovici alle proprie dipendenze o ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] nella confessione del Roselli, che nel 551 era in procinto di tradurre in italiano il testo francese dell'opera di Calvino e il libretto di un vescovo indicato solo come "gentiluomo venetiano" (ma si tratta di una indicazione ancora troppo vaga ...
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ALCIONIO (Alcyonius), Pietro
Mario Rosa
Nacque, probabilmente a Venezia, nel 1487 (se morì appena quarantenne, come affermano concordi i biografi, nel 1527). Ignoto è il suo nome di famiglia e conosciuto [...] detto "il Magnifico", nobile lionese, esule dalla Francia per causa di religione, ma influente uomo politico nella Ginevra di Calvino; la terza edizione, con sviluppo degli intenti stoicizzanti, a Ginevra nel 1624, insieme con opere di G. Cardano, in ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] 'argomentazione sia in molti punti particolari e citazioni a sostegno delle tesi sostenute. In quanto confutazione degli argomenti di Calvino e di Beza a favore della repressione degli eretici, l'opera del C. si presenta come polemica aspra, rivolta ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] e degli scolari nello Studio di Bologna nei secoli XIII e XIV, Genève 1926, p. 134; F. Lo Parco, Francesco Petrarca e Tommaso Calvino all'Università di Bologna, in Studi e memorie per la storia dell'Univ. di Bologna, XI (1933), pp. 87 ss.; R. W.-A ...
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GOTTIFREDI, Bartolomeo
Mauro Canali
Nacque a Piacenza all'inizio del XVI secolo, in una data che resta ignota, così come assai scarse sono le notizie intorno alla sua vita.
Di famiglia patrizia, fu [...] aveva clamorosamente rotto alla fine del 1547) a Firenze nel 1551, a seguito della traduzione clandestina della Nicodemiana di Giovanni Calvino, ma non ci sono elementi per ritenere che nella contesa il G. avesse preso posizione a favore del Doni ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] agli anni Cinquanta, ibid. 1980, ad indices; S. Pizzetti, I rotocalchi e la storia, Roma 1982, ad indicem; G. Spadolini, La stagione del "Mondo", Milano 1983, pp. 235-241; I. Calvino, Un gerundio e tre saette, in La Repubblica, 13 febbr. 1983. ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...