D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] cura della redazione», dovuto soprattutto alle perplessità di Calvino che, durante la preparazione del numero, confessò: « S. Cavalli, Torino 2016 pp. 144-150 e la lettera di I. Calvino citata.
Su D'A. si vedano: G. Caproni D’A., De Giovanni, ...
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ALARDET, Claudio Ludovico
Elena Fasano Guarini
Nacque probabilmente a Chambéry, da famiglia borghese, della quale almeno quattro membri ricoprirono uffici alla corte dei duchi Carlo III e Emanuele Filiberto [...] Mém. et docum. publiés par l'Acad. Salésienne, XXIII (1900), pp. 229-230; L. Cramer, Projet d'assassinat sur la personne de Calvin, in Journal de Genève, 29 juin 1909; Id., La Seigneurie de Genève et la Maison de Savoie de 1559 à 1603, Genève-Paris ...
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Storico della letteratura e saggista italiano (Roma 1933 - ivi 2022). Prof. di letteratura italiana all'univ. di Roma 'La Sapienza', deputato del PCI, ha studiato soprattutto i rapporti fra letteratura [...] R. ha quindi riunito i suoi saggi novecenteschi in Un altro Novecento (1999) e quelli dedicati a I. Calvino in Stile Calvino: cinque studi (2001); ha inoltre curato il volume collettaneo Letteratura italiana del Novecento: bilancio di un secolo (2000 ...
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Nadia Verdile
Scrittrice e giornalista italiana (Caltanissetta 1867 - ivi 1958). Elvira Fortunata Maria Giuseppa Mancuso Lima nasce a Caltanissetta il 15 dicembre 1867 da Giuseppe, avvocato, e Rosa Rocchetti. [...] verista, con grandi connotazioni autobiografiche che non le dà allora il successo che spera, ma che sarà riscoperta da I. Calvino e L. Sciascia negli anni Ottanta del secolo scorso e per questo ristampata da Sellerio con il titolo Vecchia storia ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e alla tranquillità (Istituzione della religione cristiana, 1536, poi più volte modificata fino al 1560, IV, 20, 2).
Come Lutero, anche Calvino teorizza i due regni, quello spirituale, in cui il giusto è libero, e quello terreno, in cui deve essere ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] i Racconti della guerra civile e nel 1950 presentò il romanzo La paga del sabato, che ebbe i giudizi positivi di Italo Calvino e Natalia Ginzburg e le riserve di Elio Vittorini, che non ne sostenne la pubblicazione. Finalmente nel 1952 uscì nella ...
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PASCALE, Gian Luigi
Susanna Pyronel
PASCALE, Gian Luigi. – Nacque a Cuneo, tra il 1520 e il 1525, «d’une famille honneste» (Crespin, 1564, p. 969). Non si conoscono i nomi dei genitori.
Iniziò la carriera [...] . 39 s., 60-62, 191; F. Pierno, Una retrodatazione di “Toscanismo” e appunti su una “questione della lingua” nella Ginevra di Calvino, in Lingua nostra, LXV (2004), 1-2, pp. 6-15; E. Stancati, Gli ultramontani. Storia dei Valdesi di Calabria, Cosenza ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] autori della Chiesa greco-ortodossa (Fozio, Teofilatto, Teofane) e gli scrittori riformati: Lutero, M. Butzer, Johann Brenz e Calvino. Decisiva per la sua vita fu però la conoscenza dei fratelli Valdés, Alfonso e, soprattutto, Juan, di cui lesse gli ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] il B. e il Marsili all'Inquisizione, li aveva accusati di aderire in materia di fede alle "opinioni de Giovanni Calvino eretichissimo": e in realtà il contenuto delle confessioni fatte dal B. all'inquisitore senese il 18 dic. 1568 è di carattere ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] anni atendendo a eresie e cose luteriane, procurò di liavere un libro pessimo di eresie, decto la Nicomediana, di G. Calvino ... el decto pessimo libro di latino in vulgare tradusse; e non contento a questo fece di nascosto stampare ..." (ibid., p ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...