Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] o, al contrario, aree di degrado e di segregazione oppure soggette a maggiori tassi di inquinamento atmosferico.
I. Calvino osservava come le c., per essere pensate, debbano essere ricondotte a un modello generale; poi i caratteri locali ne ...
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URUGUAY (XXXIV, p. 831; App. I, p. 1104; II, 11, p. 1077; III, 11, p. 1059)
Pier Luigi Beretta
Renato Piccinini
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Popolazione. - Secondo l'ultimo censimento effettuato [...] : con lo stesso titolo, nella versione italiana, Nessuno accenderà le lampade, è stata pubblicata, con prefazione di I. Calvino, una scelta oculata dei suoi allucinati e misteriosi racconti (1974), che in parte discendono dall'immaginazione alla Poe ...
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VALLE d'AOSTA (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Giustino BOSON
d'AOSTA La valle d'Aosta comprende per intero il bacino montano della Dora Baltea, affluente di sinistra del Po, chiusa ad ovest e a nord dalla [...] allora il Consiglio dei commessi di Aosta prese la decisione di rimanere fedele alla religione cattolica, contro la propaganda di Calvino, e di non smentire l'attaccamento alla casa di Savoia. La valle, preservata dalle rovine della guerra, grazie al ...
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Stato dell’Oceania, situato a 2.000 km a SE del continente australiano.
Il territorio della N. è composto da due grandi isole (Isola del Nord e Isola del Sud), separate dallo Stretto di Cook, e da alcune [...] , sull’onda del postmodernismo americano, ma anche di un evidente influsso delle poetiche di J.L. Borges, I. Calvino, S. Beckett. Si precisavano inoltre le linee di influenza interne dei due massimi poeti neozelandesi, lo sperimentatore ‘modernista ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . des Périers, autore del Cymbalum mundi (1537), libello contro la religione cattolica, Margherita di Navarra (Heptaméron, 1558-59) e Calvino con la sua Institution de la religion chrétienne (1541; ed. lat. 1536).
Nella poesia del 16° sec. si possono ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] e provocarono gravi tumulti. La situazione peggiorò dopo l’arrivo del duca d’Alba, che condannò a morte centinaia di calvinisti, ne fece confiscare i beni e inasprì le imposte. Dopo il richiamo del duca tuttavia, l’ammutinamento delle truppe spagnole ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il re è il capo supremo della Chiesa anglicana. Ignazio di Loyola fonda la Compagnia di Gesù.
1536: G. Calvino comincia la predicazione a Ginevra.
1545: Concilio di Trento. Segue una radicale riorganizzazione teologica ed ecclesiastica.
1547: Ivan IV ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...