Riso amaro
Federica Villa
(Italia 1949, bianco e nero, 108m); regia: Giuseppe De Santis; produzione: Dino De Laurentiis per Lux Film; soggetto: Giuseppe De Santis, Carlo Lizzani, Gianni Puccini; sceneggiatura: [...] Grazia Francia (Gabriella), Dedi Ristori (Anna), Anna Maestri (Irene), Maremma Bardi (Gianna), Carlo Mazzarella (Mascheroni).
Bibliografia
I. Calvino, Tra i pioppi della risaia la cinecittà delle mondine, in "l'Unità", 14 luglio 1948.
P. Spriano ...
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Addio giovinezza!
Piero Pruzzo
(Italia 1940, bianco e nero, 94m); regia: Ferdinando Maria Poggioli; produzione: ICI/SAFIC; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Sandro Camasio e Nino Oxilia; sceneggiatura: [...] Mario Casaleggio (padre di Mario), Franca Volpini (fidanzata di Ernesto), Arturo Bragaglia (Marco, il ciabattino).
Bibliografia
V. Calvino, Studenti e sartine (intervista con Ferdinando Maria Poggioli), in "Film", 21 settembre 1940.
G. Isani, Film ...
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Letteratura
Tullio Kezich
Il rapporto tra letteratura e cinema
Sui rapporti fra l. e cinema esistono da sempre due modi opposti di considerare il problema. Per alcuni il cinema, sotto l'aspetto narrativo, [...] ? E sarebbe ingiusto dimenticare i contributi di un critico del valore di Giacomo Debenedetti, del poeta Mario Luzi, di Italo Calvino e di altri.
Figlio 'bastardo' dell'unione fra la scrittura e le arti della figurazione, il cinema si può considerare ...
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LOY-DONÀ, Giovanni (Nanni Loy)
Lorenzo Dorelli
Nacque a Cagliari il 23 ott. 1925 da Guglielmo, noto avvocato cagliaritano, e da Anna Saint-Just. Trascorse l'infanzia a Cagliari e nel 1938 seguì la famiglia [...] di A. Lado; è stato anche il protagonista delle serie televisiva Marcovaldo (1970) di G. Bennati, tratta dai racconti di I. Calvino.
Il L. morì a Fregene, presso Roma, il 21 ag. 1995, mentre progettava il suo primo film di ambientazione sarda, tratto ...
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Film a episodi
Bruno Roberti
Il film a episodi in Italia
di Masolino d'Amico
L'espressione f. a e. designa una struttura cinematografica articolata in più parti, ciascuna delle quali rappresenta un'entità [...] L'amore difficile, 1962, quattro registi per quattro scrittori: spicca L'avventura di un soldato, da un racconto di I. Calvino con il debutto nella regia di Nino Manfredi; gli altri registi sono Alberto Bonucci, Luciano Lucignani e Sergio Sollima che ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] Palmieri, Vecchio cinema italiano, Venezia 1940, pp. 131-134; V. B., Don Pietro Caruso, in Cinema, 10 giugno 1943, p. 324; V. Calvino, Guida al cinema, Milano 1949, pp. 77 s., 126 s., 139; M.A. Prolo, Storia del cinema muto italiano, Milano 1951, pp ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] diverse, vengono accomunate sotto la definizione di postmoderno (Ropars-Wuilleumier 1990), sia per autori come l'ultimo I. Calvino, il cui Palomar (1983) non solo privilegia l'aspetto puramente visivo della relazione soggetto-mondo, ma può essere ...
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Venezia, mostra del cinema di
Ettore Zocaro
Primo tra i festival cinematografici di prestigio, la Mostra nacque nel 1932 nell'ambito della XVIII Biennale d'arte (diventata ente autonomo nel 1930) con [...] nel 1980, Die bleierne Zeit (Anni di piombo) di Margarethe von Trotta, Leone d'oro nel 1981 (presidente della giuria Italo Calvino) e Der Stand der Dinge (Lo stato delle cose) di Wim Wenders, Leone d'oro nel 1982, hanno contribuito fortemente a far ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e interlocutori Giorgio Manganelli, Guido Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, Alberto Arbasino, Nelo Risi e Italo Calvino), riscrisse e registrò le versioni radiofoniche di molti suoi spettacoli (Nostra Signora dei Turchi, Amleto e ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] da A. Palazzeschi), o come per il Teatro Libero il già citato A. Pugliese (da testi di W. Gombrowicz, di T. Kyd, da I. Calvino al Masaniello in piazza e in un tendone), o attorno a un attore-direttore che, come F. Parenti, dà il nome alla cooperativa ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...