POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] ), il Beneficio di Cristo, che rielaborò durante il soggiorno a Viterbo, e vari commenti scritturali di Lutero e di Calvino. Queste e molte altre opere eterodosse furono al centro degli studi e delle riflessioni di quella che Beccadelli, nel 1542 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Delio Cantimori
Giovanni Miccoli
Delio Cantimori è stato agli occhi di tanti un «grande maestro» (Sasso 2005, p. 278) nella cultura italiana ed europea del Novecento. È questa realtà di fatto che sollecita [...] suoi rapporti con Roland H. Bainton, autore allora di un saggio su Sebastiano Castellione e la sua protesta contro Giovanni Calvino per il rogo cui era stato condannato Michele Serveto (nel 1963 Bainton dedicherà a Cantimori, con parole non consuete ...
Leggi Tutto
BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] e interlocutori Giorgio Manganelli, Guido Ceronetti, Oreste Del Buono, Vittorio Sermonti, Alberto Arbasino, Nelo Risi e Italo Calvino), riscrisse e registrò le versioni radiofoniche di molti suoi spettacoli (Nostra Signora dei Turchi, Amleto e ...
Leggi Tutto
ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] Id., Le forme dialogo, in A. Gallo nella cultura del Cinquecento, a cura di M. Pegrari, Brescia 1988, p. 355; I. Calvino, Lezioni americane..., Milano 1989, p. 35; M. Zorzi, La circolazione del libro a Venezia nel Cinquecento, in Ateneo Veneto, CLXX ...
Leggi Tutto
GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] 1992, pp. 458-464; G. Falaschi, La revisione linguistica della "Battaglia di Benevento" di F.D. G., in Id., Da Giusti a Calvino, Roma 1993, pp. 25-62; Id., Sulla lingua del G., ibid., pp. 63-72; D. Tomasello, Il romanziere è panteista: ideologia e ...
Leggi Tutto
BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] The fairy queen suite, direttore B. Maderna, Angelicum 1956; L. Berio, Ora mi alzo e Autostrada, canzoni su testo di Italo Calvino tratte da Allez hop!, direttore B. Maderna, Philips 1960; L. Berio, Circles, S. Bussotti, Frammento [Voix de femme], J ...
Leggi Tutto
LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] bibliografia completa è annunciata da I. Landolfi). Da ricordare è una fortunata antologia tematica di racconti allestita da I. Calvino (Le più belle pagine di Tommaso Landolfi, ibid. 1982). Le imprese editoriali di Rizzoli e Adelphi testimoniano di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] c. 148r).
Il richiamo al segretario fiorentino verrà accompagnato negli anni seguenti da altri censori con i nomi di Giovanni Calvino, George Buchanan o Junius Brutus, a testimonianza dei gravi problemi, soprattutto politici, che le opere di Sigonio ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] spiegazione avevano sempre sollecitato; la stessa espressione di "grazia efficace" era stata usata per la prima volta da Calvino ed era quindi erroneo e pericoloso riproporla attribuendola a s. Tommaso; in questi termini la bolla avrebbe sollevato ...
Leggi Tutto
GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] aprivano alle concezioni teologiche protestanti, mutuando la negazione del principio della penitenza come mezzo di riconciliazione dalla Institutio di Calvino e dai testi di F. Melantone. Il voto del 10 novembre fu uno degli ultimi atti del G. nelle ...
Leggi Tutto
calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...