BOCELLI, Arnaldo
Renato Bertacchini
Nacque a Roma il 1° giugno 1900, da Ferruccio, funzionario presso il ministero delle Poste, e da Almerina Farina, in una famiglia di origine parmense (i Bocelli avevano [...] , le corrispondenti fasi del primo volume, mentre la quarta comprende scrittori delle generazioni successive, da Testori a Calvino, da Volponi a Parise, da Arbasino a Siciliano. Una terza raccolta postuma Posizioni critiche del Novecento (Roma ...
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BALBANI, Arrigo (Enrico)
Gemma Miani
Nacque a Lucca il 13 giugno 1542 da Giovanni di Francesco Balbani, mercante-banchiere, e da Zabetta di Filippo Calandrini. All'età di quattordici anni, nel 1556, [...] de la Rive", e vi stabilì la propria dimora. Durante un decennio prese parte alla vita religiosa e politica della città di Calvino. Nel seno della Chiesa italiana esercitò le funzioni di anziano, di diacono e di tesoriere. Il B. era stato preceduto a ...
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POGGIOLI, Renato
Cesare G. De Michelis
POGGIOLI, Renato. – Nacque a Galluzzo (Firenze), il 16 aprile 1907, da Gino. Non si conosce il nome della madre.
Si formò nel capoluogo toscano (dove seguí le [...] nella casa editrice torinese la punta di diamante della sua strategia. Le reazioni, da Pietro Zveteremich a Italo Calvino (cfr. Pavese - Poggioli, 2010, pp. 133 ss.), furono durissime; Carlo Muscetta, accingendosi a darne copia a Togliatti, definì ...
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GHIRRI, Luigi
Elisabetta Palmieri
Nacque a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia, il 5 genn. 1943, da Pavesio, di professione falegname, e da Anna Cagarelli. Nel 1946 si trasferì con la famiglia [...] e L. Carboni; alle illustrazioni di libri di narrativa, per esempio, di G. Celati o, in seguito, di I. Calvino.
L'indagine speculativa sul medium fotografico accompagna il lato pratico della sua professione e diventa più rilevante alla metà degli ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , 9 maggio 1789).
Il B. trovava negli atti del sinodo pistoiese errori già condannati dalla S. Sede negli eretici Calvino, Lutero, Hus, Wycliffe, Baio, quali l'attacco al primato del papa, che veniva equiparato agli altri vescovi; le affermazioni ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] cui Pio V e altri santi scagliavano fulmini dal cielo ai demoni fra i quali erano raffigurati Lutero, Calvino, Giansenio, Bajo, Arnauld, Nicole e Quesnel - dei maggiori giansenisti, pur se nella dichiarazione rilasciata ai visitatori vuol presentare ...
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CIVELLI (Civellius, Clavellius), Francesco Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Cantù verso la metà del sec. XV da Stefano e Paola Tanzi, che apparteneva a una famiglia di antica nobiltà.
Stando alle [...] sostenitore. Infatti nell'elegia Di Girolamo della Rovere, arcivescovo di Torino (p. 107) si scaglia contro gli scismatici Calvino e Lutero, ai quali "non è in grado di prescrivere una punizione adeguata". Alcune sue poesie risentono poi della ...
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Teresa Buongiorno
Grimm, Jacob e Wilhelm
I fratelli che fissarono sui libri le antiche fiabe della tradizione orale
I fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, entrambi nati nella seconda metà del Settecento, sono [...] nelle fiabe: William Butler Yeats per l'Irlanda alla fine dell'Ottocento e in Italia, circa mezzo secolo dopo, Italo Calvino.
La maggior parte dei racconti dei fratelli Grimm, del resto, sono testi compositi, cioè compilazioni sintetiche che mettono ...
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FARDELLA, Michelangelo
Franco Aureluio Meschini
Nacque a Trapani nel 1650, da Iacopo e Brigida (Brigitta) Magliocco, entrambi nobili.
Conclusi a tredici anni gli studia humanitatis, intraprese quelli [...] il valore della messa e delle varie pratiche di pietà) quanto il suo comportamento (possedeva libri di eretici, lodava Calvino, non rispettava l'astinenza dalla carne ecc.). L'intervento dei suoi potenti protettori, i Dolfin, più che la deposizione ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] (Lione, Sisto Somasco, 1566), tenuta il 14 gennaio nella chiesa di S. Giovanni: prendendo posizione contro le dottrine di G. Calvino, P. Viret, T. Beza e dei sacramentari, egli afferma di sperare che i "cattolici crederanno alle mie parole, ancor che ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...