Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] del Novecento e contemporanei come J. Genet, Pinter, M. Crimp, Y. Reza, T. Ben Jelloun, P. Auster, E. Canetti, Calvino, A. Zanzotto, L. Piccolo, A.M. Ortese, oppure costruendo drammaturgie ispirate a scrittori siciliani come Sciascia o Consolo, o a ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] lo stesso Vittorini arrivarono all'editore Einaudi le poesie di Foglio di via, pubblicate nel 1946 (Torino) e recensite da Italo Calvino.
Il 7 apr. 1946 sposò a Milano, con rito civile, Ruth Leiser, che aveva conosciuto in Svizzera.
Durante il breve ...
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FILIPPINI, Enrico
Federico Pietranera
Nacque a Cevio, capoluogo della Valle Maggia in Canton Ticino (Svizzera), il 21 maggio 1932. Suo padre, Federico, era capo degli ispettori scolastici; sua madre, [...] poetica dei Novissimi), E. Vittorini cercò di coagularlo in un numero di Menabò, la rivista einaudiana che dirigeva insieme con I. Calvino. Fu il numero 5, del 1962: in esso il F. pubblicò un racconto, Settembre, che venne presentato da U. Eco, anch ...
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Danilo Ramirez
Regista e critico cinematografico italiano (Roma 1924 - ivi 2007). Proveniente da una delle più importanti famiglie della cultura italiana del Novecento, nipote dello storico del teatro [...] . Il film è condotto su un tono di lieve ed elegante umorismo. Gli autori rispettano il racconto (definito da Italo Calvino “probabilmente il più bello, certo il più ricco di humour [...] che mai scrisse Edmondo De Amicis”) ed introducono solo alcune ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] illazioni di C. Baronio l'inserissero nell'elenco dei "mamelucchi", in compagnia dei neoconvertiti Kaspar Schopp e Giusto Calvino, ed i sospetti degli intransigenti "romanisti", il F. riusciva negli anni a conservare l'abituale frequentazione della ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] adesione al regime fascista. Superò le. difficoltà economiche, ottenendo incarichi d'insegriamento di letteratura italiana nel collegio "Calvino" di Ginevra e nelle scuole secondarie superiori femminili e di pedagogia all'università ginevrina. Tenace ...
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CASOLI, Alfonso Maria
Piero Treves
Nacque di culta e doviziosa famiglia, ligia all'ancien régime e alla Chiesa, il 21 luglio 1867 in Modena, da Ferdinando e Virginia Parenti.
Il padre, che il C. doveya [...] scientifica e religiosa; ma traviato da un sentimento che l'inclinava al buddismo, e gli faceva stimare, in modo strano, Calvino. Negli ultimi anni avrebbe voluto potersi per-suadere di qualche più certa verità, e uscire dal suo scetticismo; e godeva ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] dell'interdetto di Paolo V o della severa condanna nei confronti della Germania protestante, "stuprata da Lutero, cavalcata da Calvino, da Zuinglio, da Melantone, da Illirico, da Giovanni Leidense [...] e da tanti altri figlioli della scuola della ...
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PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] (Eschilo): Agamennone, 1983; Le Coefore, 1984; Le Eumenidi, 1985; musiche di scena per La foresta-radice-labirinto (Italo Calvino), Roma 1987. Composizioni vocali: Era la notte: canzone su dieci versi del Tasso, per soprano, clavicembalo e orchestra ...
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CASTELVETRO, Lelio
Albano Biondi
Figlio, assieme a Giovanni, Giacomo, Ireneo e Giulio, di Niccolò banchiere (m. 1576) e Liberata Tassoni, nacque in Modena forse nel 1553, se adottiamo il dato della [...] della sua adolescenza svizzera e francese: "Theodoro Bezza... un selto et grand'homo Dottore et Gentilhuomo Predicatore famosissimo",Calvino, "un altro S. Paolo".
Incarcerato e interrogato, il C. non riuscì a convincere della sua innocenza fra ...
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calvinismo
s. m. – Il complesso delle dottrine teologiche formulate dal riformatore religioso Giovanni Calvino (1509-1564), tra le più rigoriste e austere nell’ambito del protestantesimo, rapidamente diffusesi (16° sec.) in varî paesi d’Europa...